Castello Sforzesco: il museo degli strumenti musicali sbarca su Google

Il museo degli Strumenti Musicali del Castello Sforzesco parteciperà all’iniziativa, online e interattiva, “Music, Makers & Machines”, promossa da Google Arts & Culture. L’intento è di far conoscere alla platea digitale la storia della musica elettronica.

La relativa mostra “Music, Makers & Machines” è dunque il risultato di una collaborazione tra il Museo degli strumenti musicali e oltre 50 tra archivi, musei, collezioni, etichette discografiche e festival oltre ai maggiori esperti e pionieri dell’industria musicale provenienti da 15 Paesi sparsi ai quattro angoli del pianeta.

Il Castello partecipa al progetto presentando la mostra online dedicata allo Studio di Fonologia musicale di Milano della RAI. Nato nel giugno del 1955 su iniziativa dei musicisti Luciano Berio e Bruno Maderna, lo Studio diede il via alla musica elettronica nel nostro paese e rimase in attività fino al 1983.
Gli apparecchi furono conservati presso la sede RAI di corso Sempione fino al 2008 quando, per farli conoscere al grande pubblico, furono trasferiti al Museo degli Strumenti Musicali insieme agli allestimenti originali di Gio Ponti.

Il progetto “Music, Makers & Machines” ospita un ampio archivio di oltre 15.000 foto, video, tour a 360° e scansioni 3D insieme a caratteristiche editoriali su misura che approfondiscono scene, suoni e città simbolo di questa forma musicale.

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