Scoprire Brera grazie a un podcast

L’ultima edizione di Bookcity Milano è stata l’occasione per presentare il primo podcast nel quale Brera racconta se stessa.

La scelta di puntare su un contenuto audio si spiega per due motivi:
il primo è tornare a parlare alla mente delle persone e non solo ai loro occhi, bombardati ogni secondo da migliaia di immagini; l’altro è il desiderio di far riscoprire a chi la conosce già, o a chi non la conosce proprio, storie e aneddoti che abitano aule, corridoi e scalinate dell’intero complesso che ospita l’Accademia, la Pinacoteca e la Biblioteca Braidense.

Il primo episodio del podcast è stato presentato nel corso di un incontro al quale hanno preso parte James Bradburn, direttore generale della Pinacoteca e Danco Singer, presidente e fondatore di Frame, che ha realizzato ed editato il podcast.
Il titolo scelto per questo debutto è “La Fatina di Brera” e nell’ascolto faremo la conoscenza di uno studente dell’Accademia alle prese con un compito difficile: trovare la piccola creatura che abita proprio quegli spazi.
Nella sua ricerca il ragazzo riceverà un aiuto insperato da…Napoleone Bonaparte.

Brera
La Statua di Napoleone a Brera

Brera raccontata come luogo vivo, dunque, e non come un luogo polveroso, che non ha più nulla da dire e di cui si pensa di conoscere tutto, o quasi.
Ne abbiamo parlato con Silvia Di Pietro, che è autrice e curatrice del primo podcast della serie “Brera racconta” :

In attesa di vedere quale riscontro di pubblico avrà questo primo podcast, che potete ascoltare a questo link ce ne sono allo studio altri che esploreranno:
– La storia del furto della Gioconda del 1911. Forse non tutti sanno che prima di tornare a Parigi il celebre quadro di Leonardo è stato esposto, per una sola notte, proprio a Brera;
– Brera come primo spazio dedicato a una sfilata di moda grazie all’iniziativa di Fernanda Wittgens e al coinvolgimento di la Rinascente;
– Il ritrovamento di un’opera in plexiglas dell’artista Bruno Munari.

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