“Mappe. Geografie del contemporaneo” a Palazzo Litta

Dal 13 al 16 giugno si terrà  Mappe. Geografie del contemporaneo”,  il terzo appuntamento di Palazzo Litta  dedicato alla geografia della creatività contemporanea.

Quattro giorni in cui il Palazzo Litta sarà trasformato in una geografia disegnata da arte visiva, fotografia, musica dal vivo, proiezioni cinematografiche, performance, spettacoli, dj set, incontri dedicati a quattro Stati di confine, al centro del dibattito socio-politico: USA/Messico (13 giugno), Ucraina (14 giugno), Iran (15 giugno) e Turchia (16 giugno). Il Festival, alla sua prima edizione, è nato dalla collaborazione tra diverse e importanti realtà culturali del capoluogo lombardo: MIA Photo Fair Projects per la fotografia, l’associazione Zeit per le arti visive e installazioni, Ponderosa Music&Art per la selezione musicale, esterni per la rassegna cinematografica e Threes Productions per il dj-set.

La sezione riguardante la parte della fotografia offre uno sguardo sulle condizioni e sulle problematiche dei quattro Paesi attraverso opere di artisti come Manu Brabo, Alejandro Cartagena, Shadi Ghadirian e Servet Koçyiğit.

Ogni giorno la kermesse si aprirà con il dj-set e aperitivo, (19:00-20:30) in cui l’elettronica ripercorrerà i territori del confine USA/Messico, Ucraina, Iran e Turchia, a cui seguirà una selezione di cortometraggi curata da esterni che ha chiamato quattro festival indipendenti a sceglierne la selezione cinematografica. Il programma musicale, a cura di Ponderosa Music&Art, consisterà in quattro serate di concerti di artisti internazionali: Giant Sand, DakhaBrakha, Mercan Dede, Istanbul Quartet. I concerti avranno inizio alle ore 22:00.

 

 

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