I crampi notturni sono un disturbo diffuso e fastidioso, tuttavia è possibile prevenirli e quindi dormire con maggiore tranquillità.
Il crampo non è una patologia preoccupante ma piuttosto una manifestazione dolorosa molto fastidiosa con un disturbo che impedisce persino il corretto movimento. Pur non essendo grave è comunque legato ad un’alterazione del corpo, soprattutto se viene con frequenza.
Prevenirli è importante soprattutto per riposare bene ma anche per individuare le cause che lo hanno generato e che fanno luce su eventuali deficit per l’organismo.
Crampi notturni: cause e prevenzione
Il crampo notturno arriva come una sorta di spasmo involontario. Il dolore tipicamente si irradia nel polpaccio ma può capitare anche al piede, alle dita e ad altre parti del corpo. Ci si sveglia di colpo, il muscolo è “bloccato” quindi la sensazione è che tiri in modo spropositato. Il dolore non è eccessivo ma è piuttosto la sensazione tensiva ad essere veramente terribile.
La prima causa del crampo non è, come si potrebbe immaginare, legata alla postura o ad altri fattori direttamente connessi ai muscoli, bensì ad un’alimentazione scorretta. Quando infatti non si introducono i nutrienti corretti quello che accade è che si generi una mancanza di potassio e magnesio. Quando queste sostanze non sono sufficienti, c’è sempre la manifestazione di crampi ricorrenti. Anche non bere adeguatamente porta uno scompenso di questo tipo, ovviamente più lo spasmo è ripetuto e più si richiede un intervento in tempi stretti.
Se questi sono i due fattori principali per i crampi notturni, ovviamente anche la postura ha il suo ruolo. In particolare coloro che passano molto tempo nella medesima posizione possono soffrire di crampi notturni. Per evitare che disturbino il sonno vale la pena prevenire il problema: mangiare bene, anche semplicemente aggiungendo una banana al giorno, bere almeno 1.5 litri di acqua e fare un po’ di stretching prima di andare a dormire. Questi esercizi, anche solo per cinque minuti, fanno la differenza e aiutano moltissimo la distensione notturna.
Se il crampo persiste nel tempo è fondamentale rivolgersi a uno specialista perché potrebbe essere legato a fattori di altra natura e quindi merita un approfondimento. Negli sportivi o per chi inizia a fare attività fisica questa condizione, soprattutto notturna, potrebbe essere ricorrente e non allarmante. I muscoli non sono preparati e pronti allo sforzo e tendono ad irrigidirsi. Possono inoltre essere presenti in alcune condizioni specifiche come durante la gravidanza, in questo caso sono solo temporanei e legati alla situazione.