All’aeroporto di Milano Linate la carta di imbarco è stata sostituita dallo scanner del volo: come funziona e cosa cambia per i passeggeri.
Il controllo della carta di imbarco è una delle fasi cruciali del processo aeroportuale, il tempo dedicato a ciascun passeggero può variare a seconda di numerosi fattori, tra cui il numero di passeggeri, l’efficienza dei sistemi utilizzati e la presenza di eventuali controlli di sicurezza aggiuntivi. Mediamente, questo controllo dura pochi secondi fino a un paio di minuti, considerando che il personale aeroportuale dovrà scansionare la carta, verificare l’identità dei passeggeri con il controllo dei documenti e, eventualmente, porre domande aggiuntive o approfondire i controlli.
I nuovi controlli con scanner del volto a Linate rappresentano un’implementazione delle tecnologie biometriche per migliorare la sicurezza e facilitare il flusso dei passeggeri. I controlli saranno di conseguenza più veloci e fluidi. Linate porta l’Europa nel futuro, è infatti il primo aeroporto a utilizzare questa tecnologia per il controllo dei passeggeri, come sottolineato orgogliosamente dal Sindaco Giuseppe Sala. Le prime compagnie ad aderire all’iniziativa sono state Ita Airways e Sas , ben presto il servizio si estenderà a tutte le compagnie e dovrebbe arrivare anche all’aeroporto di Malpensa.
Face boarding a Linate: quali rischi per la privacy
Milano si conferma ancora una volta un passo avanti rispetto al resto dell’Italia quando si parla di nuove tecnologie e progresso, ne è un esempio il face boarding disponibile all’aeroporto di Linate. La tecnologia, che sostituisce in tutto e per tutto le carte di imbarco, è stata sviluppata da Thales grazie a una collaborazione con Enac e Polizia di Stato.
Il funzionamento degli scanner facciali è davvero molto semplice: il dispositivo multimediale riconosce il viso del viaggiatore e legge automaticamente le informazioni dal passaporto e dalla carta di imbarco. Il riconoscimento facciale nei controlli di sicurezza offre numerosi vantaggi sia ai passeggeri che al personale aeroportuale.
Innanzitutto aumenta la sicurezza, si riducono infatti le possibilità di accessi non autorizzati o furti d’identità; e accelera i controlli dimezzando i tempi di attesa e rendendo più fluido il transito dei passeggeri.
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È importante che i sistemi biometrici rispettino rigorosi standard di privacy e sicurezza dei dati per proteggere le informazioni personali dei passeggeri. Questo onere è nelle mani delle autorità portuali che devono garanti che i dati biometrici siano gestiti in modo sicuro assicurandosi che all’interno dell’aeroporto vengano utilizzate tutte le misure necessarie al fine di prevenire abusi e violazioni della privacy.