La camomilla è una bevanda molto comune fra le persone che non riescono a dormire, ma attenzione a non commettere questo grosso errore.
La camomilla è una bevanda amatissima, soprattutto in Europa e in Italia, non solo perché è una pianta che cresce quasi praticamente ovunque, ma anche perché ha dei benefici incredibili per il nostro organismo. Rappresenta infatti uno dei rimedi naturali più efficaci di sempre per diversi disturbi del corpo umano, soprattutto per quanto riguarda le fasi prima del sonno.
La pianta della camomilla, con la quale si crea l’infusione nello stesso processo del tè, ha tantissimi benefici per l’organismo. Non è solo una bevanda che aiuta a rilassarsi e dormire meglio, come pensano alcuni, ma ha anche delle proprietà antinfiammatorie per lo stomaco e per l’intestino e in generale aiuta ad avere una sensazione di benessere totale su tutto il corpo. Addirittura ha delle proprietà antipiretiche, ovvero può abbassare la febbre.
Camomilla, non commettere mai questo errore: potresti non dormire più
Pur essendo un semplice processo di infusione ci sono comunque delle regole da seguire e un procedimento corretto per la preparazione della camomilla.
Sbagliare infusione talvolta può portare anche a gravi conseguenze, ovvero ottenere l’effetto opposto di quello desiderato: l’insonnia. Se non si vuole rischiare di passare una notte svegli allora bisogna seguire il giusto procedimento per la preparazione di questa bevanda.
È stato infatti dimostrato che se si commette un errore specifico nella preparazione della camomilla si genera un effetto eccitante simile a quello della caffeina. Si tratta di una sostanza che ha praticamente l’effetto contrario della camomilla e dunque può causare disturbi del sonno anche prolungati. Ecco perché bisogna stare molto attenti nel momento in cui sta avvenendo l’infusione della bevanda.
Ciò a cui si deve stare molto attenti è il colore dell’infusione: se il colore è molto chiaro allora significa che il tempo è giusto, ma se si lascia troppo tempo la camomilla in infusione il suo colore diventerà più scuro generando sostanze eccitanti. In generale il tempo massimo di questa preparazione è di circa un minuto e non andrebbe mai superato questo limite.
Un’altra regola da seguire nel processo è di non utilizzare mai acqua bollente, ma la temperatura giusta da raggiungere è di circa 90 °C, dunque calda ma che non ha ancora raggiunto il tempo di ebollizione. Infine per la dolcificazione è sempre meglio utilizzare miele o zucchero di canna piuttosto che zucchero raffinato.
