Tra gli archi maestosi e i segreti nascosti del Duomo di Milano, la leggenda di Carlina, il fantasma eterno che veglia silenziosamente sugli amanti che si giurano amore.
In una soave atmosfera d’antan, un’elegante e sinistra veste nera s’intreccia con una figura sfumata, collocata con serena compostezza a fianco degli sposi suggellanti la loro promessa eterna.
Si tratta della leggenda di Carlina, un fantasma avvolto in un manto di mistero e intrigo, il cui spirito aleggia all’interno delle guglie imponenti del Duomo. La leggenda tramanda che, fin dal giorno del suo trapasso, il suo spirito, per coloro disposti a credere in queste antiche narrazioni, vagasse e si rifugiasse nella maestosa cattedrale del Duomo di Milano.
Il mistero del fantasma di Carlina
Carlina, narra l’antica leggenda, era originaria di Schignano, un suggestivo borgo situato nella provincia comasca, e aveva unito la sua vita a quella di un giovane di nome Renzo. Dopo un lungo fidanzamento, i due giovani decisero di consacrare il loro amore nella sontuosità di Milano. Fu proprio in questa occasione che Carlina fece un’apparizione fuorviante, indossando un abito nero, seguendo una consuetudine dell’epoca in cui le contadine, per sfuggire alle brame dei signorotti, vestivano come se fossero in lutto.
Tuttavia, nell’intimo di Carlina si annidava un segreto tanto doloroso quanto sconvolgente: durante il loro viaggio di nozze verso Milano, la giovane Carlina portava in grembo un frutto di un amore proibito, non suo e non di Renzo.
Nel cuore di una notte, poco tempo dopo le loro nozze, i due amanti si ritrovarono sulle sommità del Duomo di Milano, in uno scenario avvolto dall’oscurità. Fu in questo istante che Renzo assistette, con gli occhi colmi di orrore, alla caduta inesorabile della sua amata Carlina. Resta l’incertezza se ella si fosse gettata volontariamente o se fosse stata spinta da un peso incolmabile di menzogne e segreti. Ma il corpo di Carlina non fu mai rinvenuto, e da quel momento la sua esistenza scomparve nel nulla.
La leggenda tramanda che, a partire da quella tragica notte, lo spirito di Carlina girovaghi in eterno nel santuario del Duomo, accolto e testimone silente degli innamorati che scelgono di giurarsi amore eterno sotto la sua maestosa volta. Molti fotografi, nel corso degli anni, hanno raccontato di aver colto nei loro scatti un alone evanescente, l’immagine di una donna vestita di nero che compariva in modo misterioso accanto agli sposi, proprio di fronte al Duomo.
