Il problema alloggi a Milano potrebbe oggi essere risolto, grazie al Piano Casa. Novità relative ai mini appartamenti sotto i 28 m2.
Dal 30 maggio 2024 è entrato in vigore il Decreto Salva Casa, regolarmente pubblicato come da norma sulla Gazzetta Ufficiale. Il Decreto, approvato dal Consiglio dei Ministri, introduce numerose misure volte a semplificare e facilitare il recupero edilizio e, di conseguenza, la compravendita di abitazioni. Tra i cambiamenti più rivoluzionari troviamo a regolarizzazione di lievi difformità edilizie, il cambio semplificato di destinazione d’uso, e la liberalizzazione delle verande amovibili.
In una città come Milano il decreto si rivela particolarmente utile e potrebbe dare una risposta concreta al crescente fabbisogno abitativo, migliorando la fluidità del mercato immobiliare. In particolar modo l’attenzione dei milanesi è stata catturata dalla possibilità di rendere abitabili anche i micro appartamenti sotto i 28 metri quadri.
Mini appartamenti a Milano, presto in vendita
Come emerso nei mesi scorsi ci sono numerosi monolocali a Milano di circa 20 metri quadri, su queste si è a lungo dibattuto poiché dal 1978 tutte le case per essere dichiarate abitabili dovevano avere una dimensione di almeno 28 metri quadri. Era possibile un’eccezione alla regola solo nel caso in cui le abitazioni fossero state costruite prima dell’entra in vigore del dm 5/7/1975 sulle norme igienico sanitarie.
Le nuove disposizioni permettono la realizzazione di mini appartamenti di almeno 20 metri quadrati, abbassando così il precedente limite. Questa iniziativa è stata pensata per incrementare l’offerta di alloggi, specialmente in zone centrali e ben servite, dove gli spazi sono limitati e i costi abitativi elevati. Tuttavia, i mini appartamenti per essere dichiarati abitabili dovranno rispettare una serie di specifici requisiti:
- Dovranno essere garantite adeguate condizioni di ventilazione e illuminazione naturale, in tutte le stanze principali;
- Ogni unità abitative dovrà includere al suo interno un bagno completo, formato quindi da doccia, lavabo e servizi igienici.
- Nonostante lo spazio ridotto in casa è necessario che l’abitazione sia fornita di uno spazio cucina funzionale, dotato quindi dei comfort necessari.
- L’immobile dovrà rispettare tutti i criteri di sicurezza strutturale e impiantistica, ivi inclusi sistemi anti-incendio e rilevatori di fumo e gas.
Se da una parte il decreto Salva Casa non possono mancare le preoccupazioni verso l’effetto che queste mini case possono avere sulla vita di chi le abitano. Alcuni esperti di urbanistica e sostenibilità esprimono preoccupazioni riguardo alla qualità della vita in spazi così ridotti e ai potenziali impatti sulla salute mentale dei residenti.