Nasce a Milano il ‘MadreProject’, un’occasione imperdibile per tanti giovani che vogliono imparare una professione e iniziare a lavorare.
Per i giovani che vogliono iniziare a lavorare in poco tempo, è partito il MadreProject, un percorso che insegna a preparare il pane e a diventare imprenditori. Il suo creatore è Davide Longoni, panificatore milanese che ha aperto il suo primo laboratorio nel 2003 e da allora è diventato un punto di riferimento tra gli artigiani panettieri della città. Longoni ha deciso di collaborare con Terzo Paesaggio e Avanzi S.p.A. per dare il via al MadreProject, la Scuola del pane e dei Luoghi aperta a tutti i giovani che vogliono seguire lo stesso percorso di Longoni.
Il progetto terrà dei veri e propri corsi che insegneranno ai giovani come preparare il pane e gestire la propria attività sul territorio. Ormai mancano davvero pochissimi giorni all’inizio dei corsi, programmati per il 28 settembre 2023.
L’obiettivo del MadreProject è quello di insegnare ai giovani a panificare ‘come una volta’, con l’utilizzo di lievito madre e tecniche tradizionali. Ed, ovviamente, materie prime di ottima qualità. Soprattutto si punta a far capire l’importanza del pane nella dieta quotidiana, nella creazione delle relazioni tra colleghi e clienti, oltre alla gestione delle materie prime a partire dalle origini della filiera.
MadreProject, il nuovo progetto per insegnare ai giovani come preparare il pane
Alcune delle attività di MadreProject si terranno nel Padiglione Chiaravalle, sede di Terzo Paesaggio, un’associazione no profit che si occupa di progetti volti alla rigenerazione urbana.
A portare avanti il progetto c’è anche Avanzi S.p.A., un’altra associazione no profit che si occupa di sostenibilità e innovazione urbana. Il punto del MadreProject, dunque, non è solo quella di insegnare a preparare un buon pane, ma anche di rendere i giovani consapevoli del proprio territorio e dell’importanza che questo ha sulla produzione e sull’imprenditoria.
La prima classe, che inizierà il suo percorso il 28 settembre, è composta da 12 studenti precedentemente selezionati come idonei per “mettere in discussione i principi della produzione e dell’imprenditoria mainstream aprendosi ai concetti di contaminazione, transdisciplinarità, ibridazione e sostenibilità”.
Il loro percorso formativo durerà sei mesi suddivisi in: sette incontri online, sei weekend full-immersion di pratica e teoria, tre settimane full-immersion nel borgo di Chiaravalle, dove è stato già disposto un container che farà da laboratorio mobile. Tra i professori, oltre a Longoni, ci sono altri artigiani del PAU (panificatori agricoli urbani) come Francesca Casci, Andrea Perino e Chiara Vesco.