La settimana dei pendolari milanesi inizia sotto pessimi auspici con l’annuncio di uno sciopero dei treni Trenord per domenica 16 giugno 2024.
L’agitazione, proclamata dai sindacati Osr Uilt-Uil e Orsa Ferrovie, durerà 23 ore, dalle 3 di domenica alle 2 di lunedì 17 giugno. Questo sciopero coinvolgerà i servizi regionali, suburbani, aeroportuali e di lunga percorrenza di Trenord, causando disagi significativi per i viaggiatori poiché non saranno previste fasce di garanzia, essendo la giornata festiva.
Le motivazioni dello sciopero sono legate ai rinnovi dei contratti collettivi e aziendali del settore, con i sindacalisti che criticano la condotta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in merito alla gestione degli scioperi, ritenendo che le ordinanze di precettazione siano una presa di posizione a favore delle aziende. Gli stessi sindacati avevano recentemente richiesto un incontro con il ministro Matteo Salvini per discutere l’applicazione della Legge 146/90, che disciplina la precettazione degli scioperi.
Sciopero dei treni a Milano: la situazione
Durante lo sciopero, Trenord assicura che saranno disponibili autobus sostitutivi per i collegamenti aeroportuali nel caso di cancellazione dei treni. In particolare, per il Malpensa Express, gli autobus partiranno da via Paleocapa 1 a Milano Cadorna senza fermate intermedie, e per il collegamento S50 Stabio – Malpensa Aeroporto saranno attivati bus sostitutivi tra Stabio e Malpensa Aeroporto.
La protesta di domenica 16 giugno non coinvolgerà invece l’ATM, l’azienda dei trasporti milanesi, i cui mezzi, inclusi metropolitana, bus e tram, funzioneranno regolarmente. Tuttavia, è previsto un altro sciopero ATM per il 26 giugno, proclamato dal sindacato Al Cobas, che potrebbe ulteriormente complicare la situazione per i pendolari milanesi.
La mancanza di fasce di garanzia durante lo sciopero Trenord renderà particolarmente difficile la gestione degli spostamenti, soprattutto per coloro che devono raggiungere o partire da Milano in una giornata festiva. Si prevede che lo sciopero avrà un impatto notevole sui pendolari, i quali dovranno cercare soluzioni alternative per i loro viaggi.
In conclusione, l’ennesima settimana difficile per i trasporti milanesi inizia con un grande sciopero ferroviario che metterà a dura prova la pazienza e l’organizzazione dei viaggiatori, già abituati a frequenti disservizi. La speranza è che le trattative tra sindacati e aziende possano portare presto a una soluzione condivisa, riducendo così i disagi per i cittadini.
Una soluzione per gli spostamenti in città è quella di prendere a noleggio un mezzo, dall’auto alla bici, Milano vanta uno dei servizi più sviluppati in questo senso.