Per capire se il partner ci ama davvero basta guardare un singolo comportamento rivelatore: qual è e perché è così importante?
Nelle relazioni d’amore si possono fare tante domande e probabilmente un partner intelligente imparerà a rispondere esattamente nel modo in cui vogliamo che risponda. Questo comportamento adattivo è però estremamente razionale: per ottenere un obiettivo (cioè la nostra approvazione) il partner analizza le possibili risposte da dare e sceglie quella più conveniente.
Se è vero che la maggior parte delle persone risponde in maniera spontanea e sincera quando si parla dei loro sentimenti dei confronti del partner, è anche vero che spesso si mette a punto questo tipo di comportamenti che, diciamolo, non è esattamente il massimo dell’onestà.
Cos’è la regola del marciapiede e perché è così importante?
Per capire se un partner ci ama davvero bisogna guardare i segnali inconsci, cioè quelli che esprime attraverso le sue azioni e le sue parole in maniera praticamente involontaria. Cercare il contatto fisico mentre sta dormendo, accarezzarci la mano mentre siamo a cena, guardarci spesso negli occhi quando siamo insieme ad altre persone, sono tutti comportamenti che rivelano la sincerità dei suoi sentimenti.
A quanto pare, però, la saggezza popolare ha individuato un comportamento particolare che indicherebbe un vero, sincero e profondo attaccamento di un uomo nei confronti della partner.
Della “regola del marciapiede” si è parlato molto spesso sui social negli ultimi anni, soprattutto tra le giovani generazioni. Il consiglio legato a questa regola consiste nell’osservare dove cammina il partner quando stiamo percorrendo un marciapiede. Se il partner percorre il marciapiede all’esterno, cioè quello più vicino alla carreggiata delle automobili, allora ci ama davvero. Se invece percorre il marciapiede all’interno, cioè lasciando noi sul lato esterno di esso, significa che non ha per noi un attaccamento profondo.
Perché il marciapiede è così importante? Semplice, perché è una delle poche situazioni di leggero pericolo in cui ci troviamo frequentemente. In pratica chi sta all’esterno di un marciapiede potrebbe rischiare il contatto con un’auto ma potrebbe anche essere schizzato di fango se un veicolo passasse troppo velocemente su una pozzanghera.
Questo significa che un uomo che cammina sul lato esterno di un marciapiede si sta mettendo nella posizione migliore per proteggerci, esponendo se stesso al “pericolo” pur di preservare noi. Anche se si tratta di un “gesto inconscio” in realtà non lo è davvero. Gli uomini che hanno ricevuto una certa educazione hanno imparato che “culturalmente” l’uomo deve svolgere una funzione protettiva e rassicurante nei confronti della partner. Si tratta però di una lezione di cui non sono consapevoli: nessuno ha insegnato loro a camminare sul lato esterno del marciapiede, lo fanno d’istinto, perché sanno che è quello che culturalmente ci si aspetta che un uomo sia protettivo nei confronti della donna che ama.