Il tuo cane è un genio? Ora puoi scoprirlo davvero: i segnali inconfutabili

Vuoi scoprire se il tuo cane ha un’intelligenza fuori dal comune? Grazie a questi segnali riuscirai a capirlo subito.

I cani, si sa, hanno una grandissima intelligenza, e spesso ci lasciano senza parole per il modo in cui riescono a ragionare con facilità per risolvere o aggirare alcuni problemi.

segnali inconfutabili
Uno studio ha spiegato come riconoscere un cane più intelligente della media – milano.cityrumors.it

Soprattutto ste allenati fin da piccoli, i cani possono apprendere tantissimi comandi, possono riuscire a riconoscere determinati suoni e a distinguere alcune parole che utilizziamo, associandole ad alcuni gesti oppure ad alcuni comportamenti nello specifico. Vi sono alcuni cani che si sono rivelati essere molto più intelligenti rispetto alla media, e ciò è stato scoperto grazie a uno studio effettuato proprio su questi animali. Prendendo tale studio come spunto, si può vedere se il proprio cane abbia un’intelligenza ben oltre la media e addirittura fuori dal comune e per riuscire a capirlo vi sono alcuni segnali da tenere in considerazione.

Capire se il proprio cane è un genio: ecco come

Lo studio che è stato pubblicato su Scientific Reports ha coinvolto 41 cani e da esso è emerso che vi sono alcuni cani soprannominati GWL, ossia Gifted Word Learner. È stato dimostrato infatti che questi cani abbiano delle doti di apprendimento migliori rispetto a quelle dei cani che si trovano nella media, e non si sta parlando di un semplice comando da insegnare e far eseguire.

Il tuo cane è un genio
Anche il tuo cane è così intelligente? – milano.cityrumors.it

Questi cani sono riusciti ad associare una grandissima quantità di nomi ai loro giocattoli, arrivando a riconoscere fino a 100 giocattoli differenti e si può facilmente intuire che per un animale sia un risultato sorprendente. Questi cani infatti riescono a riportare subito al padrone il gioco in questione e la difficoltà sta nel fatto che li sappiano recuperare tra una grande quantità di altri giochi, trovando quindi quello giusto.

Il 56 % dei cani GWL sono dei border collie ma c’erano anche altre razze che spiccavano, come per esempio un corgi e uno shitzu. Inoltre, questi cani non hanno seguito alcun tipo di allenamento specifico, ma hanno semplicemente appreso i nomi dopo averli sentiti pronunciare dei loro padroni. Il prof. Adam Miklósi, capo del Dipartimento di Etologia dell’ELTE e coautore dello studio, si è espresso a riguardo:

Poiché i cani GWL sono così rari, fino ad ora c’erano solo aneddoti sul loro background. Il campione relativamente ampio di cani documentato in questo studio ci aiuta a identificare le caratteristiche comuni condivise tra questi cani e ci porta un passo avanti nella ricerca della comprensione delle loro abilità uniche”.

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