L’avvelenamento a sostanze tossiche o nocive può causare diversi sintomi: ecco cosa fare in caso di primo soccorso.
L’avvelenamento si manifesta dopo aver ingerito sostanze tossiche o nocive. Un caso molto frequente è dovuto all’abuso di farmaci o all’ingestione accidentale di prodotti chimici per uso domestico, scambiati magari per bevande (detergenti o detersivi). Per questo è consigliabile riporre i detersivi in ripiani alti della casa, difficilmente raggiungibili dai bambini. Ancora, l’avvelenamento può avvenire per via del consumo di alimenti mal conservati che possono portare al botulismo.
In questo caso si parlerà di intossicazione alimentare, fenomeno piuttosto frequente quando si mangiano degli alimenti fatti in casa, conservati in barattoli sterilizzati male o mal conservati. Molto frequente è anche il caso di intossicazioni alimentari a scapito di persone che mangiano alimenti avariati in ristoranti o pizzerie.
I sintomi dell’avvelenamento: cosa fare in caso di primo soccorso
I sintomi dell’avvelenamento si possono manifestare subito dopo aver ingerito le sostanze tossiche o nocive ma anche nelle 24-48 ore successive. Non è sempre facile collegare i sintomi a ciò che si è ingerito e quindi questi sintomi possono essere scambiati per altro, qualcosa di più leggero, e quindi essere sottovalutati. Si pensa e si spera che passino nel più breve tempo possibile, magari mettendosi a riposo o prendendo un medicinale.
In caso di sospetto avvelenamento, però, la tempestività gioca un ruolo fondamentale perché da sintomi lievi, si può passare subito a quelli più gravi. I sintomi dell’avvelenamento sono:
- Nausea
- Vomito
- Crampi
- Dolori addominali
- Convulsioni
Quando si avvertono questi sintomi, bisogna immediatamente recarsi in un Centro antiveleni o in Pronto Soccorso. Se subito si riesce a collegare che il malessere è causato da qualcosa che si è ingerito, questa è la miglior cosa da fare. Può aiutare sapere anche il tipo di sostanza che è stata ingerita e la quantità. In caso di ingestione accidentale di prodotti chimici è importante portare con sé al Pronto Soccorso il contenitore della sostanza, così che venga identificata la composizione del prodotto.
Se questo è ciò che bisogna fare in caso di avvelenamento, bisogna fare anche attenzione a cosa non fare: in attesa dei soccorsi e del raggiungimento dell’ospedale, il paziente non deve ingerire nulla, nemmeno acqua. In ogni caso, questi sono solo suggerimenti utili per tenere sotto controllo la situazione nell’attesa degli operatori di primo soccorso che meglio sapranno come comportarsi. Ciò che è vero è che, soprattutto se si sospetta di aver ingerito qualcosa di tossico o nocivo (che si tratti di prodotti chimici o di alimenti mal conservati), non bisogna sottovalutare i sintomi ma recarsi subito al Primo Soccorso.
