La miglior ricetta per il pandoro fatto in casa è una garanzia di bontà e di praticità: trucchi e consigli per un risultato impeccabile.
Il pandoro è uno dei dolci più amati del periodo natalizio, specialmente per chi lo preferisce al suo eterno rivale, il “panettone”. Prepararlo sembra complesso ed articolato, ma in realtà una volta conosciuti i trucchetti di base e i passaggi da realizzare meccanicamente, non c’è alcuna difficoltà che impedisce la realizzazione dell’intento. Nello specifico, la preparazione in questione è quella che piace a tutti, grandi, piccini e pasticcioni ai fornelli.
Cosa piace del pandoro? In primis, la sua apparente semplicità. Questo perché nella sua versione classica presenta la possibilità di essere farcito per come lo si desidera, e non solo. Dalle creme spalmabili a del semplice cioccolato, c’è persino chi lo realizza nella sua versione “salata” come un aperitivo da leccarsi i baffi.
Ricetta del Pandoro perfetto, con questi trucchi è impeccabile!
Farlo in casa è possibile, ma è bene sapere quanto segue. Gli ingredienti sono semplici da trovare e anche da mettere insieme, ma bisogna far chiarezza sul fatto che ci sono quelli per la biga, e poi quelli per il primo e per il secondo impasto. Dopo aver preso consapevolezza di questi aspetti, serve mettersi il grembiule perché tra farina, zucchero e dolcezza, bisogna mettersi in gioco!
Cos’è la biga sopracitata? Può essere considerato un po’ come un “impasto di preparazione al primo impasto”. Infatti, al di là della ridondanza, è fondamentale la sua preparazione, e bisogna seguire tutti i passaggi per garantirne la realizzazione. Conferisce morbidezza, sofficità, e un gusto sublime al pandoro. Segue poi l’impiego degli altri ingredienti per fare il resto della ricetta. Ecco i migliori consigli, e tutti gli specifici passaggi da porre in essere.
Come si fa la biga? Basta far sciogliere 5 g di lievito di birra fresco con 30 g d’acqua tiepida, e poi unire poco alla volta 45 g di farina di Manitoba. Si ottiene un impasto, il quale poi viene coperto da pellicola trasparente e fatto riposare per tutta la notte a temperatura ambiente. Passata la nottata, si prende la biga e la si unisce in una planetaria ai seguenti prodotti: 90 g farina Manitoba
20 g zucchero, 7 g lievito di birra fresco, e poi quando l’elettrodomestico è in funzione si aggiunge un uovo.
Dopo aver ottenuto un impasto liscio, con l’aiuto di un tarocco si rigirano i lembi verso l’interno, in modo da conferire ariosità all’impasto a favorirne la lievitazione. Ripiegare ancora l’impasto su sé stesso, e posto in una ciotola ricoperto di pellicola trasparente, può esser fatto riposare in forno spento, ma con luce accesa. In un paio d’ore lievita.
Si aggiunge poi questo impasto agli ingredienti del secondo con l’utilizzo della planetaria. Servono: 210 g farina Manitoba, 90 g zucchero, 10 g miele di acacia, 1 baccello di vaniglia, mezza scorza di limone, e 125 g burro morbido. Solo dopo si aggiungono le uova, l’impasto diventa più elastico, e poi solo uno alla volta i due tuorli. Ripetere la ripiegatura con i lembi verso l’alto, e poi occorre aspettare 12 ore di lievitazione.
Infine, si mette l’impasto in forno nella parte alta, mentre in quella bassa si adagia una ciotola d’acqua per fa favorire l’umidità. Il forno va impostato per 55 minuti in modalità statica. A cottura completata una spolverata di zucchero a velo, ed è fatta!