Citylife Milano, non solo negozi: nasconde 2 segreti che nessuno nota, uno è “stellare”

Alcuni particolari di uno dei quartieri più conosciuti della città sono stati studiati con attenzione. Non tutti però ci hanno fatto caso.

È diventata nel giro di pochi anni la zona più frequentata di Milano, il quartiere Citylife è un progetto in continua evoluzione che guarda al futuro. Per gli abitanti della città è ormai un punto di riferimento, che sia per i locali o per gli eventi che spesso vengono organizzati in questi luoghi. Sta entrando nel cuore anche di chi inizialmente era apparso abbastanza scettico sulla sua costruzione, le chicche disseminate qua e là hanno fatto sicuramente la differenza.

Citylife, due segreti che non conosci: le chicche che non ti aspetti
Le tre torri che svettano sul quartiere Citylife di Milano. La zona è apparsa in rapida crescita negli ultimi anni – milano.cityrumors.it (Fonte foto ANSA)

Nascosti per i viali infatti ci sono in particolare due segreti dei quali non tutti sono a conoscenza. Anzi, nella maggior parte dei casi riescono a passare inosservati, mimetizzati sullo sfondo. Non per questo però bisogna sminuirli, anzi. Si tratta di dettagli che impreziosiscono la vita di tutti i giorni e come tali andrebbero celebrati. Chi conosce Citylife avrà già capito, chi sta cercando invece programmando la propria visita non potrà certamente trascurarli.

Conosci alla perfezione Citylife? Due chicche nascoste nel quartiere di Milano

Tra le installazioni più instagrammate c’è indubbiamente quella di Serena Vestrucci – questo il primo segreto – e si trova un po’ ovunque passeggiando all’interno del parco di Citylife, a Milano. Avrete sicuramente notato le cosiddette ‘vedovelle’ meglio conosciute come ‘draghi verdi’, le fontane storiche della città.

Due segreti che nasconde il Citylife di Milano, li conoscevi?
I rubinetti delle fontane presenti nel parco del quartiere Citylife di Milano sono state ideate da Simona Vestrucci – milano.cityrumors.it

Ogni rubinetto è stato modellato sulle forme di un animale, sono dieci in tutto – ad esempio troverete un polipo, una giraffa e un coniglio; potete sbizzarrirvi a individuarle tutte, creando una piccola mappa.

Il secondo invece riguarda una delle piazze che si trovano nei dintorni delle tre torri, stiamo parlando di Piazza Alberto Burri che presenta un bellissimo pavimento ‘stellato’, un’opera davvero suggestiva che ha un significato particolare.

Simboleggia infatti la mappa stellare della notte in cui la città fu fondata – secondo la testimonianza dello storico Tito Livio nella primavera del 600 a.C – e dall’alto ci si può rendere conto dell’incredibile colpo d’occhio – un tocco che impreziosisce ancora di più il luogo. Di stelle se ne contano in totale 100 e sono state installate da Matteo Rubbi.

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