Calo delle api, Guna sosterrà il progetto “Bee my future”

Guna, l’azienda farmaceutica con principi etici fondata nel 1983 con un fatturato oltre i 61 milioni di euro nel 2017, ha deciso di sostenere il progetto “Bee my future”, prodotto da Lifegate per combattere la sparizione delle api. L’azienda ha adottato un’arnia con 50mila api per proteggerle e allevarle al meglio.

“Negli ultimi anni la popolazione di api e di altri insetti impollinatori ha subito un calo – si legge sul sito di Lifegate -. Secondo la Fao, 71 delle 100 colture più importanti al mondo si riproducono grazie all’impollinazione. Più dell’80 per cento delle coltivazioni destinate a nutrire l’uomo conta sul lavoro che questi insetti ci offrono gratuitamente. Se il numero di api continuerà a diminuire, molto presto non potremo più godere di alimenti come i frutti di bosco, le pesche, le castagne, le mele, le mandorle, ma anche le zucchine, i pomodori e tantissimi altri ortaggi. Lo stesso vale anche per i prodotti caseari come latte, yogurt, burro e formaggi freschi. La scomparsa delle api mette in pericolo la nostra sicurezza alimentare, il nostro futuro”.

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