Andare in bagno a Milano non è una scelta semplice, ma bisogna fare attenzione. A rivelarlo è stato un test: ecco quali che sono da evitare.
La maggior parte delle persone preferisce non utilizzare i bagni pubblici, che sono generalmente in pessime condizioni igieniche. Alle volte però capita di dover correre in bagno. Se si è a Milano ci sono delle alternative da scegliere per evitare brutte esperienze.
Come si legge su La Repubblica, a Milano ci sono 49 servizi fissi, parliamo di bagni installati dal 1990 che hanno avuto il compito di dover sostituire i vecchi vespasiani. Per aiutare cittadini e turisti su dove andare in bagno nella città è stato realizzato un test utile alla popolazione affinché non si ritrovino in condizioni di estremo disagio. È stato sottolineato che i bagni pubblici non sono tutti uguali e da alcuni è meglio stare alla larga.
Il test su dove andare in bagno a Milano
Le preoccupazioni di andare in un bagno pubblico appartiene a tutti, soprattutto se ci si trova in una grande città come Milano. Tuttavia, è importante sottolineare che non tutti i luoghi sono uguali ma bisogna fare delle differenze.
I bagni pubblici a Milano, si possono dividere i tre macro categorie:
- I bagni stabili e autopulenti, cioè quelli che si igienizzano da soli dopo l’uso;
- I bagni mobili fissi, che si usano tutto l’anno;
- I bagni mobili temporanei, i quali sono dislocati nelle varie aree verdi della città meneghina durante la primavera e l’estate.
Un test ha rivelato che è meglio non usare i bagni mobili, né quelli fissi e né quelli temporanei. Questo perché le condizioni delle strutture lasciano letteralmente interdetti: l’odore è nauseante e la sporcizia la fa da padrone. L’uso dei servizi igienici è dunque sconsigliato a tutti.
Le cose cambiano quando c’è la scelta di dover andare nei bagni pubblici fissi. Quando infatti si ha l’esigenza di dover andare in bagno, l’ideale è trovare quelle strutture stabili e autopulenti dislocate nella città. L’unica cosa negativa è che per andarci bisogna spendere 20 centesimi, oppure 10 centesimi in alcune aree.
L’uso del servizio, infatti, è gratuito solo per i bagni mobili, mentre per quelli fissi bisogna pagare, ma almeno ci si trova davanti un ambiente sicuramente più pulito e fresco, capace di autoigienizzarsi. In mancanza di spicci, l’ideale è andare in un bar e prendere un caffè.
