Il pandoro o il panettone nel periodo di festa abbondano sulle nostre tavole anche a colazione ma attenzione alle calorie.
Il periodo di festa è cominciato e così anche le prime abbuffate, e sono immancabili due dei dolci più amati del Natale: il pandoro e il panettone. Non si può fare a meno di uno dei due anche a colazione, magari da inzuppare nel latte, nel caffè o nel cappuccino.
Cominciare la giornata in questo modo così dolce può sicuramente fare piacere ma non è una grande idea visto che questi dolci sono realizzati con farina, zucchero e burro, e ricchi di calorie. Soprattutto il pandoro è molto più ricco di burro quindi ha un impatto calorico anche più elevato del panettone.
Perché non mangiare il pandoro o il panettone a colazione
Il pandoro e il panettone negli ultimi anni hanno subito sempre più trasformazioni in chiave gourmet dato che vengono realizzati con ingredienti molto ricercati. I tradizionalisti cercano il classico, ma c’è anche chi osa assaggiando i prodotti con gli accostamenti più azzardati. Anche questi però non sono esenti dal carico di zuccheri e di grassi.
Sarà sempre importante e opportuno leggere bene l’etichetta e scegliere il dolce che nella lista degli ingredienti ha ovviamente lo zucchero (perché non può mancare) ma non come primo ingrediente. Se infatti si trova al principio della lista, vorrà dire che sarà l’ingrediente più importante nella preparazione (dato che le sostanze presenti in un prodotto vengono di solito menzionate in ordine decrescente di peso).
Altre accortezze per scegliere un prodotto poco calorico sono quelle di optare per un dolce fatto possibilmente con farina di fumento integrale e non raffinata, o quella di escludere prodotti contenenti sciroppi di glucosio o fruttosio che aumentano l’indice glicemico dell’alimento. In definitiva, dal punto di vista calorico panettone e pandoro hanno un valore energetico simile che in presenza di canditi, glasse e creme può sfiorare anche le 500 calorie ogni 100 grammi.
Questo può far riflettere se sia una buona idea o meno consumare questo dolce a colazione invece dei classici cereali o biscotti. In conclusione, anche mangiare i dolci tradizionali del Natale a pranzo o a cena non risolve il problema calorie: piuttosto si può pensare di abbinare questo fine pasto a un menu leggero, evitando altri cibi ricchi di carboidrati, quindi ad esempio un pranzo o una cena a base di pesce, carne o uova da associare a della verdura, cotta e cruda.
