Nonostante l’inflazione oggi è ancora possibile risparmiare se si fanno delle scelte oculate, arrivando anche a 1000 euro in meno.
Con gli aumenti generalizzati e la situazione complessa sul profilo strettamente economico, risparmiare sembra diventato veramente difficile ma non è così e basta avere le strategie giuste e soprattutto sapere come acquistare, soprattutto quando si tratta di beni di prima necessità di cui, chiaramente, non si può fare a meno.
Ci sono supermercati più convenienti di altri, alcuni che offrono dei prodotti specifici e altri che sono decisamente meno convenienti quindi la prima cosa da fare è capire come muoversi. Farsi un’idea, anche in base alle singole necessità, è il primo passo ma non sufficiente per risparmiare.
Risparmiare oltre 1000 euro sulla spesa è possibile
Altroconsumo ha realizzato una lista di quelli che sono i supermercati più convenienti in assoluto, considerando ben 67 città italiane e quindi anche quelli che sono i prodotti che si trovano all’interno, da articoli di marca a prodotti che sono invece di brand meno noti. In tutto sono stati presi in considerazione 1203 supermercati, di varie tipologie, con 1.6 milioni di prezzi e 125 categorie di prodotto.
Questo ha permesso di fare una stima chiara di quelli che sono gli store più convenienti dove conviene acquistare. In cima si trova Esselunga e Iperal a Monza che hanno un indice elevatissimo di convenienza. In generale, guardando alla situazione supermercati ad ampio spettro, si trova ai primi posti Esselunga, poi Iperal, Conad, Ipercop, Bennet, Pam, Il Gigante, Tigros. Facendo un calcolo sul profilo strettamente economico si possono risparmiare 1085 euro annui, una cifra veramente importante.
I prezzi sugli scaffali, come dimostra l’indagine, variano tantissimo anche all’interno della stessa catena di supermercati ed è forse questa la cosa più incredibile. Quindi non tutti, dello stesso brand, hanno i medesimi prezzi. Molto dipende anche da dove sono, questo è un elemento che bisogna considerare e che non sorprende. È chiaro che l’affitto di un supermercato in pieno centro a Milano non è quello di una periferia ed è ovvio che questo si ripercuota anche sui costi ma questo vale per qualunque città d’Europa, non è una specificità italiana e soprattutto non è un concetto di cui sorprendersi.
Poiché si tratta, facendo la spesa, di centinaia di euro per ogni anno nella migliore delle ipotesi, la soluzione per combattere l’inflazione è sicuramente non solo tagliare prodotti o sceglierne alcuni piuttosto che altri quanto piuttosto avere una strategia efficace. Questo vuol dire sostanzialmente andare a valutare dove fare la spesa, negli store che sono più convenienti ma anche tenendosi ben lontani da quelli centralissimi.
