Il conto deposito è un prodotto bancario pensato per i risparmiatori che desiderano ottenere degli interessi sul proprio capitale. Facile da utilizzare e generalmente accessibile a tutti i soggetti maggiorenni, può essere considerato tanto uno strumento di risparmio quanto uno strumento di investimento a basso rischio.
Chi desidera aprire un conto deposito, può scegliere tra i conti con vincolo, i quali vincolano il denaro depositato per un certo periodo di tempo, e quelli liberi, come il conto risparmio Arancio, pensato per chi desidera ottenere un rendimento dai propri risparmi, senza però rinunciare a prelevare, le somme di denaro di cui si ha bisogno.
Naturalmente, per ottenere il massimo rendimento da questo tipo di strumento, è necessario, innanzitutto, individuare la tipologia più adatta alle proprie esigenze. Fatto questo, si può procedere con l’analisi dei costi e degli interessi, l’individuazione di offerte vantaggiose e, non ultimo, si può stabilire un piano di versamento periodico che permetta di aumentare, poco alla volta, l’ammontare del capitale versato e, di conseguenza, degli interessi via via maturati.
Scegliere con attenzione la tipologia di conto
Come anticipato nell’introduzione, il primo passo da compiere per ottimizzare il rendimento del conto deposito consiste nel decidere, in base alle proprie necessità, se puntare su un conto vincolato o su uno non vincolato. Il primo vincola le somme depositate e non permette di ritirarle fino alla scadenza del vincolo, ma, al contempo, consente in genere di poter contare su interessi più elevati; il conto senza vincoli, a fronte di interessi generalmente inferiori, consente invece una maggiore libertà di gestione.
Sebbene, in apparenza, la prima tipologia possa sembrare la più adatta per ottimizzare i rendimenti, non è sempre così. Infatti, nel caso in cui ci si trovasse nella situazione di dover prelevare parte della somma depositata, si dovrebbe pagare una penale, perdendo, di conseguenza, i vantaggi acquisiti. Dunque, se non si è certi di poter rinunciare per uno o più anni alla possibilità di ritirare il denaro depositato, meglio puntare su un conto deposito libero.
Valutare gli interessi e le eventuali offerte
Secondo elemento da prendere in considerazione per ottimizzare il rendimento del conto deposito è dato dagli interessi. Questo elemento deve essere valutato prima della sottoscrizione.
Oltre al tasso di base, è importante prendere in considerazione anche eventuali offerte che consentono di ottenere interessi superiori per un certo periodo di tempo – ad esempio due mesi o un anno – e che, in alcuni casi, possono persino consentire di ottenere un conto deposito senza vincoli con tasso più vantaggioso rispetto a uno vincolato.
Verificare la presenza di costi ed effettuare versamenti successivi
Prima di aprire un conto deposito, è fondamentale verificare bene quali sono i costi a esso legati. Apertura, chiusura, gestione, ritiri, versamenti, rendicontazione. A seconda del prodotto scelto, queste operazioni potranno presentare dei costi oppure essere totalmente gratuite.
Per finire, una buona strategia per ottimizzare ancora di più il rendimento del conto deposito consiste nell’aumentare poco alla volta il capitale depositato. Per fare questo, è necessario scegliere un conto che consenta di effettuare versamenti periodici in modo semplice e, soprattutto, a costo zero per sempre.