Marina Berlusconi, a capo della Mondadori, si espande ulteriormente nel mercato dell’editoria con la SBE: i valori del progetto.
Marina Berlusconi porta in alto il nome del padre. A un anno dalla morte di Silvio Berlusconi nasce la casa editrice intitolata a suo nome. Una nuova sfida imprenditoriale da intendere non come una “costola” della Mondadori, ma al pari di un investimento personale della figlia che intende portare avanti i valori paterni. Sia nell’imprenditoria che nello sviluppo di nuovi progetti.
La nota imprenditrice ha già detto che le parole d’ordine per il futuro saranno: “Libertà e possibilità”. Su questo si fonderà la Silvio Berlusconi Editore che vorrà mettere al centro tutte le avanguardie letterarie in circolazione. Non soltanto dal punto di vista editoriale, ma anche in ambito giornalistico.
Silvio Berlusconi Editore: nasce la nuova casa editrice
Sono infatti in programma alcuni libri inchiesta che potrebbero aprire anche la porta ai giornali. Ora è tutto in divenire, sicuramente Berlusconi ne sarebbe fiero. Egli stesso quando era in vita ha tenuto a battesimo alcuni fra i più noti giornalisti del panorama italiano: Mentana e Sposini su tutti. Il settore televisivo resta in mano a Piersilvio, ma l’editoria è casa di Marina.
Sa come muoversi e quel che serve per sviluppare un progetto vincente: il modo migliore per onorare la memoria del padre. Ultima promessa in punto di morte. Il nome Berlusconi resterà impresso nella storia economica e sociale del Paese. Proprio come avrebbe voluto l’ex Premier. Non resta altro che iniziare con questo nuovo progetto.
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Ci sono – secondo indiscrezioni su cui si mantiene il massimo riserbo – autori già pronti a sposare la causa. Marina Berlusconi, quindi, farà anche da “talent scout” a molteplici personalità. Esattamente come fece il padre in qualsiasi ambito che ha toccato. Allora non resta che aspettare la “fioritura” di questo nuovo seme che porta un nome ancora in grado di fare la differenza: sia in politica, lo dicono i recenti numeri di Forza Italia, dove Tajani ha preso il posto del compianto leader ma gli ideali e i valori del partito proseguono nel suo nome, sia a livello mediatico.
