Il 2024 sarà un anno intenso per la città di Milano, con novità e molti cambiamenti positivi che sicuramente aiuteranno la popolazione.
Uno dei punti più attesi è sicuramente la questione trasporti e in particolare la linea M4 che dovrebbe essere completata proprio nel 2024. Ci sarà poi l’inaugurazione del grattacielo di Unipol Sai a Porta Nuova e ci saranno comunque vari cantieri per la città, come quello di Piazzale Loreto.
Una molteplicità di cambiamenti che porteranno per la città di Milano vera rivoluzione nel nuovo anno e soprattutto chiaramente migliori collegamenti e quindi un enorme beneficio per la popolazione che potrà liberamente muoversi anche verso le zone attigue, anche così risparmiando in modo notevole.
Milano, le novità nel 2024: cosa cambia
Il primo grande intervento capillare riguarda il settore trasporti, quindi la metropolitana blu che sarà inaugurata e anche la tratta che verrà ampliata. La tranvia 7 verrà modificata con un ulteriore prolungamento e quindi un miglioramento per gli spostamenti. Si concluderanno i lavori per la riqualificazione nelle vie Ponte Seveso, vi sarà la riqualificazione dei binari a Porta Genova, a via Mambretti, in via Palizzi.
Novità importanti riguarderanno anche l’arredo urbano, in particolare la zona di Piazzale Loreto, Corso Buenos Aires, piazza Santorre di Santarosa e tutta la zona interessata dalla M4. In termini di edilizia sarà interessato il completamento di Feel Uptown, Cascina Merlata con il lotto R8, il quartiere di Citylife, Portanuova. C’è comunque un piano di miglioramento veramente enorme per tutto il territorio. Estendere le aree di costruzione e quindi anche il territorio utile è molto importante. Si tratta di interventi che consentiranno alla popolazione una migliore qualità della vita.
Guardando al Pnrr la Lombardia risulta essere una delle maggiori beneficiarie sia per il rinnovo di flotte che per i treni, questo sarà fondamentale nel migliorare la vivibilità dello spazio urbano. Bisogna guardare con attenzione infatti anche al piano di sviluppo in termini territoriali. Palazzo Marino ha come obiettivo quello di rispondere alle necessità della città in termini di accoglienza, è stimato un fabbisogno di 80 mila abitazioni entro il 2030, di cui 40 mila anche con l’edilizia residenziale.
L’assessore Tancredi ha parlato dell’estensione degli interventi, anche per l’housing sociale, determinando anche con il Comune e le associazioni di categoria. Nuovi complessi per Moncler, il Symbiosis al Vigentino, il nuovo quartiere della sede SNAM. Ci saranno forse dei cambiamenti anche per il vecchio stadio Meazza, ma non si sa ancora con decisione.