Marina Berlusconi si tiene stretta Villa Campari: quanto vale la residenza da sogno in provincia di Novara

Marina Berlusconi non molla Villa Campari: perchè la residenza in provincia di Novara è così importante per la famiglia dell’ex Premier.

Marina Berlusconi è recentemente stata nominata Cavaliere del Lavoro come successe a suo padre, Silvio Berlusconi, e del padre ha ereditato anche la tenacia e la voglia di affermarsi. La donna, infatti, è uno dei volti di punta dell’editoria italiana e non solo. Una vera e propria forza in fatto di potere d’acquisto e valore.

Marina Berlusconi Villa Campari
Marina Berlusconi non muove Villa Campari (ANSA-MilanoCityRumors.it)

I suoi lavori e le sue aziende parlano per lei. Utili che ha iniziato a coltivare il padre e lei porta avanti con la medesima cura e attenzione. Se possibile, un pizzico di voglia in più. Non perchè a Silvio Berlusconi mancasse la motivazione o l’appeal, ma – come Marina ha più volte ribadito – lei ha dovuto sgomitare per farsi spazio in un universo patriarcale.

Marina Berlusconi riparte da Villa Campari

C’era ancora il pregiudizio sul fatto che una donna potesse essere a capo di un’impresa. Ora queste dinamiche sono meno pressanti ma esistono ancora. Sotto traccia, ma continuano a caratterizzare un settore in costante espansione. Proprio Marina Berlusconi con il suo operato mette a tacere ogni pregiudizio e cancella ogni stereotipo.

Marina Berlusconi
Marina Berlusconi tra le donne più ricche d’Italia e del mondo (ANSA-MilanoCityRumors.it)

Lavoro e voglia di fare, anche tanta determinazione. La stessa che le ha permesso di mettere le mani su Villa Campari. Una residenza molto contesa tra i figli del Cavaliere alla sua morte. Il motivo è di varia natura: il primo aspetto è legato alla famiglia. Questa residenza – in provincia di Novara – è stata acquistata da Berlusconi nel 2008.

Valore di mercato e composizione catastale

All’apice del proprio percorso politico ed economico. Quindi ha, in qualche maniera, cresciuto i pargoli di casa Berlusconi. Non ha lo stesso valore affettivo di Arcore, ma quasi. Poi c’è la parte economica: la Villa è stata costruita nell’800 dal patriota e senatore risorgimentale Cesare Correnti. Infatti inizialmente si chiamava Villa Correnti, poi è stata ribattezzata Villa Campari dopo l’acquisizione da parte della famiglia creatrice del noto bitter.

Prima che la prendesse Silvio Berlusconi ci aveva messo gli occhi anche Donatella Versace, che poi ha ripiegato su un’alternativa lì vicino. Da quelle parti era solito risiedere anche Mike Bongiorno e un altro ex Premier: Mario Monti. Villa Campari è composta da 30 stanze (undici vani) e un parco con una terrazza decorata da sculture in stile classico.

Leggi anche: Svolta sull’omicidio Sharon Verzeni: fermato il presunto killer. La sua confessione

C’è anche una darsena e un imbarcadero privato. Il valore di mercato è attorno ai 400 milioni di euro. Cifre da capogiro. Marina Berlusconi ha lottato perchè non fosse venduta e la residenza resta come ultimo baluardo, nonché simbolo, dell’impero Berlusconi. Destinato a rimanere nella storia, oltre il tempo e i suoi personaggi.

Gestione cookie