Libretto risparmio figli: perché ora tutti lo aprono e gli errori da evitare

Molti genitori aprono un libretto di risparmio per i figli: ecco perché tutti lo fanno e quali sono gli errori da evitare.

Gli strumenti di risparmio sono una buona soluzione che i genitori possono adottare per mettere da parte i risparmi per i loro figli. L’incertezza nel futuro e le preoccupazioni, fanno in modo che questi siano strumenti sempre più adottati e in tal senso i libretto di risparmio sono una via percorribile.

Libretto di risparmio figli: perché tutti lo aprono
Un libretto di risparmio per i figli consente di accantonare delle somme di denaro per le loro esigenze future – milanocityrumors.it

I libretti di risparmio per i figli consentono di accantonare una somma di denaro, più o meno alta, per far fronte a situazioni impreviste e di emergenza. Nel futuro non si sa quali saranno le esigenze dei propri figli ma questi, man mano che crescono, possono sempre più avere bisogno dei genitori. Un libretto di risparmio è una scelta oculata, saggia e molto altruista, visti i tempi che corrono e le poche certezze sul domani. 

Libretto di risparmio per i figli: perché tutti lo aprono e quali errori evitare

Il libretto di risparmio è un documento cartaceo rilasciato dalla posta o da una banca che consente al titolare di depositare periodicamente una somma di denaro. C’è la stipula del contratto tra il proprietario del libretto e l’istituto di credito che lo rilascia. Per ogni operazione allo sportello, bisogna portare con sé il libretto dove verranno annotati i movimenti effettuati.

Libretto di risparmio figli: caratteristiche ed errori da evitare
Le caratteristiche del libretto di risparmio per i figli, e gli errori da evitare – milanocityrumors.it

Si tratta di libretti nominativi così che possano eseguire le operazioni solo i titolari effettivi. La somma che si può versare è libera (il titolare può disporre dei suoi soldi come e quando vuole) oppure vincolata (cioè si può prelevare soltanto dopo il decorso di un tempo più o meno lungo, di solito almeno due anni). Di solito il libretto di risparmio viene sottoscritto dai genitori a favore dei figli e in questo, si deposita del denaro proprio per loro. 

Bisogna tener conto di diversi aspetti quando si apre un libretto di risparmio per i figli: 

  • di solito l’apertura è gratuita
  • i costi annuali sono contenuti (in linea generale non superano il 2% della cifra presente sul libretto)
  • soprattutto quando si tratta di una somma vincolata, la banca garantisce un aumento del capitale iniziale. In questo caso, infatti, vengono applicati degli interessi di percentuale variabile da istituto a istituto.

In base alla fascia di età di apparenza del proprio figlio, le singole situazioni possono cambiare:

  • libretto di risparmio a favore del figlio con età inferiore a 12 anni: si offrono delle condizioni agevolate che consentono di far fronte alle esigenze del bambino nei suoi anni di infanzia (ad esempio, un tasso di interesse piuttosto alto, l’apertura a titolo gratuito del libretto, la possibilità di compiere numerose tipologie di operazioni)
  • libretto di risparmio a favore del figlio ultratredicenne: la maggior parte dei libretti di risparmio fa riferimento alla fascia di età fino ai 17 anni, ossia a tutto il periodo della minore età. Lo può usare solo il genitore o i genitori (nel caso in cui fosse cointestato), e il ragazzo che ne è beneficiario solo dal tredicesimo anno di vita
  • libretto di risparmio a favore del figlio maggiorenne: in questo caso si potrà aprire un libretto cointestato con il proprio figlio e qui depositare la somma scelta. In tale ipotesi, il documento deve essere sottoscritto da entrambi i titolari del documento.

I limiti sulle cifre di denaro che si possono risparmiare variano da istituto di credito ad istituto di credito e in alcuni casi, la soglia massima è di 5000 euro. In altri casi invece non ci sono limiti o le soglie sono più alte. Quindi un consiglio è di informarsi sul migliore istituto in cui aprire il libretto di risparmio per il proprio figlio. 

Un errore potrebbe essere quello di “lasciare troppa libertà” al figlio di disporre della somma di denaro come meglio crede: se si vuole impedire questo, si possono ad esempio subordinare tutte le operazioni (o solo il prelievo) al raggiungimento della maggiore età.

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