Secondo i dati ISTAT, nell’ultimo quadrimestre del 2023 il tasso di disoccupazione è sceso, in un trimestre, dell’1,8%, ossia di 36.000 unità, portando l’occupazione al 61,9%. Questo dato fa ben sperare per chi, ad oggi, cerca attivamente un nuovo impiego oppure la prima occupazione.
Naturalmente, il processo di ricerca del lavoro non è semplice e porta a scontrarsi con non poche difficoltà, a cominciare dal capire a chi rivolgersi, come preparare un curriculum accattivante e dove trovare annunci di lavoro in linea con gli obiettivi prefissati. Quest’ultimo elemento, in particolare, può presentare insidie inaspettate che, in alcuni casi, sono causa della rinuncia alla ricerca attiva del lavoro. Ci stiamo riferendo, in particolare, al fenomeno del ghost jobs, ossia della pubblicazione di annunci di lavoro che non hanno come obiettivo principale la ricerca immediata di nuovo personale.
Secondo l’indagine degli esperti di ExpressVPN, il 50% delle aziende che adotta questa strategia lo fa per attirare nuove persone, sebbene non abbia immediata necessità di effettuare assunzioni. Tra le tante motivazioni alla base di questo comportamento rientrano anche il voler apparire dinamici e in crescita e il crearsi un database di possibili candidati. Non manca poi chi semplicemente si dimentica di cancellare l’offerta di lavoro e chi, invece, mette in atto vere e proprie truffe.
Quando, nonostante tutte le difficoltà del caso, si riesce finalmente a ottenere il tanto ambito colloquio, è fondamentale fare di tutto per sfruttare al meglio l’occasione. Per fare questo, è necessario prepararsi bene per il colloquio di lavoro, il quale potrà essere svolto in modo tradizionale, ossia presso una delle sedi dell’azienda, oppure online.
Recuperare informazioni sull’azienda
Il primo passo da compiere non appena viene fissato il primo colloquio conoscitivo consiste nel recuperare quante più informazioni possibili sull’azienda e sulla posizione per la quale ci si è candidati. In particolare, sarà necessario documentarsi sul settore di attività dell’impresa, su mission e vision, sui principali responsabili e, se si è riusciti a ottenerne il nome, sul recruiter che si occuperà del colloquio.
Le informazioni potranno essere recuperare online, consultando il sito ufficiale e i canali social, nonché, se si tratta di una grande impresa, cercando eventuali news.
Scegliere un abbigliamento adeguato
L’abbigliamento potrà variare a seconda della posizione scelta e del luogo di lavoro, ma, in generale, è preferibile presentarsi al colloquio ben vestiti, sfoggiando un look professionale o, al limite, business casual.
Via libera, dunque, a completi giacca e pantaloni o, per le donne, giacca e gonna sotto il ginocchio, completati con camicia bianca e scarpe derby per lui e décolleté con tacco medio per lei. Ottimo anche il blazer, ma solo per contesti di lavoro più informali.
Preparare il discorso
Durante il colloquio, sarà necessario rispondere a diverse domande, alcune classiche – come “Dove si vede tra 10 anni” o “Ci parli di lei” – altre più specifiche, volte a testare alcune particolari competenze. Per non farsi cogliere di sorpresa, è importante prepararsi a ogni evenienza e strutturare al meglio le possibili risposte, in modo tale da riuscire a mettere in evidenza le competenze che meglio rispondono alle esigenze dell’azienda.
Arrivare in anticipo
Per non fare brutta figura e non chiudersi subito tutte le possibilità di andare avanti nella selezione, è buona regola arrivare al colloquio con qualche minuto di anticipo. Nel caso in cui, per ragioni che non dipendono dalla propria volontà, si dovesse fare tardi, è fondamentale telefonare e avvertire prontamente.
Video colloquio: che cosa cambia
Oggi non è raro che il primo colloquio venga svolto online. In questo caso, restano validi i consigli visti sopra. Dunque, è importante curare l’abbigliamento e collegarsi alla piattaforma con qualche minuto di anticipo, anche per accertarsi che tutto funzioni correttamente.
Per non avere problemi, è inoltre importante effettuare, almeno il giorno prima, un controllo sulle tecnologie e sui dispositivi che sarà necessario utilizzare, testando il corretto funzionamento di webcam e microfono, nonché la stabilità della connessione. Se necessario, scaricare il programma richiesto e fare qualche prova per imparare a utilizzarlo prima del colloquio.
Infine, ricordarsi di scegliere una stanza arredata in modo sobrio, meglio se professionale, e che garantisca il giusto livello di silenzio, privacy e tranquillità, e posizionare il computer su un tavolo, sistemandolo in modo tale da inquadrare bene il volto.