Come ottenere la pensione Donna con i vecchi requisiti: la possibilità reale è questa

Vuoi sapere come ottenere la pensione Donna con i vecchi requisiti, prima della Legge di Bilancio 2023? Ecco quando e come puoi farlo.

Un argomento che si fa sempre più scottante, con l’avvicinarsi della fine dell’anno, è la nuova Manovra di Bilancio 2024. Questa si sta avvicinando alla versione finale, che dovrà essere approvata e messa in atto dopo il 31 dicembre 2023.

Pensione donna con i vecchi requisiti, si può ancora fare?
Si può ancora sfruttare la pensione Donna con i vecchi requisiti? Ecco la risposta – Milano.Cityrumors.it

Fino a quel momento è ancora soggetta a cambiamenti, ma diverse decisioni sembrano essere già confermate. Alcuni di questi cambiamenti prevedono condizioni diverse e, generalmente, meno generose delle precedenti, come nel caso dell’Opzione Donna.

Pensione donna con i vecchi requisiti: ecco come

Al momento, l’Opzione Donna richiede 35 anni di contributi, 60 anni di età riducibili in caso di figli (quindi 58 anni richiesti con due figli a carico) e l’appartenere a certe categorie, che includono una riduzione della capacità lavorativa riconosciuta dalle commissioni con un’invalidità superiore o uguale al 74%. Ecco come avere la pensione Donna con i vecchi requisitiVuoi utilizzare i vecchi requisiti della pensione Donna se rientri in queste condizioni – Milano.Cityrumors.it

Con la nuova Manovra, il requisito di età anagrafica sale di un anno, richiedendo 61 anni di età entro il 31 dicembre 2023 (continuano a essere applicabili le riduzioni di un anno per figlio). La domanda da considerare è: è possibile usufruire della pensione Donna nel 2024 con i requisiti usati finora (quindi con i 60 anni di contributi)?

La risposta è che sì, è possibile usare i vecchi requisiti. Questo si basa sulla cristallizzazione del diritto. Chi ha maturato i vecchi requisiti entro il 31 dicembre 2022 può applicarli anche se sceglie di andare in pensione in un momento successivo. È, tuttavia, necessario aver raggiunto i 35 anni di contributi entro la fine del 2022. Senza di quelli, avere i requisiti anagrafici e di invalidità non basta e quindi bisognerà applicare le regole in arrivo con la nuova Legge di Bilancio 2023.

Il motivo per cui si può fare questo è l’esistenza della finestra mobile, pari a 12 mesi per i dipendenti. Questo vuol dire che, una volta raggiunti i requisiti, il dipendente ha 12 mesi per decidere di sfruttare l’opzione.

Di conseguenza, tutte le dipendenti che hanno raggiunto i requisiti durante il 2023 (esclusi, come già detto, i 35 anni di contributi, che devono essere stati raggiunti entro la fine del 2022) hanno 12 mesi di tempo per decidere di sfruttare l’opzione Donna seguendo i requisiti della Legge di Bilancio 2022, andando quindi in pensione a 60 (o meno, con figli) anni.

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