Bonus Figli gigante: 2500 euro all’anno per 3 anni | Come funziona, da quando si calcola, come viene pagato

Bonus Figli gigante, si prevedono fino a 2500 euro all’anno per 3 anni. Come funziona, da quando si calcola e come viene pagato.

Per coloro che sono diventati genitori di recente o stanno pensando di adottare un bambino, esiste un sostegno economico che potrebbe fare la differenza per la famiglia. Il “Bonus Figli“, si parla di una somma considerevole: 2500 euro all’anno per i primi tre anni di vita del tuo bambino o dal momento dell’adozione.

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In arrivo il Bonus Figli, una somma importante per le famiglie – Milano.cityrumors.it

Spiegheremo come funziona esattamente questo bonus, da quando inizia a essere calcolato e in che modo viene erogato.

Bonus figli, come funziona

La notizia più importante è che non ci sono limiti di reddito per accedere a questo aiuto: tutti i nuovi genitori residenti nelle aree designate possono beneficiarne. Questo bonus non è una misura nazionale, ma una specifica iniziativa che riguarda alcune zone d’Italia.

L’avviso, è stato pubblicato di recente e prevede un fondo iniziale di 900 mila euro. Questo contributo a fondo perduto è destinato ai nuclei famigliari che annunciano la nascita di un bambino, l’adozione o la presa in affidamento nel corso del 2023. La domanda deve essere presentata, a pena di esclusione, entro 180 giorni dalla nascita o dalla data di ingresso nel nucleo familiare del minore adottato o affidato.

Questo bonus fa parte di una strategia più ampia, una legge regionale contro lo spopolamento dei piccoli comuni montani. Infatti, la misura è specifica per i 176 piccoli Comuni delle zone montane di alcune province abruzzesi: L’Aquila, Teramo, Pescara e Chieti. Per l’elenco completo dei comuni interessati, visita il sito ufficiale della Regione Abruzzo.

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In arrivo un nuovo sostegno per l’Abruzzo, soprattutto per i comuni montani – Milano.cityrumors.it

La settimana scorsa, un’altra misura simile è stata finanziata con 750 mila euro, incentrando l’attenzione sulle famiglie che decidono di trasferire la propria residenza in questi piccoli comuni. L’obiettivo è dare un impulso alla natalità e combattere lo spopolamento di queste aree, che spesso soffrono per la mancanza di servizi essenziali come sanità, istruzione e trasporti.

L’impegno della regione Abruzzo

Per il 2023, la Regione Abruzzo ha stanziato ben 1,7 milioni di euro per finanziare entrambe le iniziative previste dalla legge regionale. Un impegno non da poco, che mostra la volontà di investire sul futuro delle nuove generazioni e sul rilancio delle aree interne.

Il procedimento per ottenere questo bonus è semplice. I genitori devono presentare una richiesta alla Regione, dimostrando di risiedere in uno dei comuni individuati per questo beneficio. Una volta approvata la domanda, l’assegno viene pagato annualmente per tre anni, offrendo un sostegno concreto nel periodo più delicato della crescita di un bambino.

Il “Bonus Figli” è una grande opportunità per le famiglie che vivono nelle aree montane abruzzesi. Non solo rappresenta un aiuto economico significativo, ma è anche un segnale di attenzione verso le problematiche demografiche e di servizi poco presenti in questi territori.

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