Arriva il bonus di 500 euro sulla carta: come spenderli e gli errori da evitare per non perdere i soldi

Un bonus del valore di 500 euro erogato a moltissime persone, è legato ad una serie di correttivi. Ecco a chi è rivolto

Se ne sta parlando molto e finalmente se ne concretizza l’erogazione. Si tratta di un importante bonus del valore di 500 euro che è giunto alle fasi del pagamento dopo che sono stati apportati una serie di correttivi per l’anno in corso e validi anche per il 2024. Vediamo di cosa si tratta, a chi è rivolto e, soprattutto, come sarà possibile spenderlo. Infatti l’incentivo in questione pur interessando una vasta platea di persone è circoscritto ad una specifica categoria di lavoratori.

Chi riceve il bonus da 50 euro
Bonus voucher da 500 euro, a chi è rivolto (milano.cityrumors.it)

Anzitutto il bonus in questione è nella sua fase di pagamento ed è destinato a ben 67.497 persone. Con un’estensione inserita nell’articolo 15 del Decreto Salva Infrazioni che finanzia la misura a coloro il cui contratto scade il 31 agosto 2024.

Bonus ‘voucher’ da 500 euro: a chi è destinato e come è possibile spenderlo

La categoria di interesse è quella dei supplenti precari e infatti l’agevolazione è nota con il nome di Carta del Docente: è destinata anche all’acquisto di giochi didattici, ma non solo e riguarda l’anno scolastico 2023/24. Carta del docente, come si può spendere

Cos’è la carta del docente da 500 euro (milano.cityrumors.it)Il nome specifico dell’erogazione è Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche. L’iniziativa è stata concretizzata dal Ministero dell’Istruzione come previsto dalla legge 107 del 13 luglio 2016 e nello specifico dal comma 121 dell’articolo 1.

La sua destinazione è duplice: da una parte riguarda gli insegnanti assunti a tempo indeterminato, a tempo pieno e part time e dall’altro ai supplenti annuali. Il denaro erogato ha la finalità di consentire agli insegnanti di effettuare aggiornamenti per arricchimento professionale. Pertanto prevede anche l’acquisto di materiale didattico: vi è anche la possibilità di includere giochi da tavolo o giocattoli purché la finalità sia specificata dal venditore o da specifica scheda tecnica.

A oggi la carta era stata prevista per i docenti di ruolo assunti nelle scuole statali nonché ai vincitori di concorso assunti in periodo di prova o di formazione e ancora i docenti inidonei per ragioni di salute e quelli impiegati nelle scuole militari e in quelle all’estero.

È stata però prevista un’estensione mediante il Decreto Salva Infrazioni, così come previsto dal Consiglio di Stato e dalla Cassazione che hanno confermato che anche gli insegnanti precari con assegnazione di supplenze annuali dovessero ricevere il voucher. Tra i beni che è possibile acquistare vi sono testi e libri, anche nel formato digitale, oltre a riviste e pubblicazioni. L’importante è che la finalità sia l’aggiornamento professionale.

Ancora si può spendere il buono per comprare ticket per cinema, teatro, eventi, mostre e corsi, per hardware e software e per iniziative legate alle attività del piano nazionale di formazione e del ptof scolastico.

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