Addio agevolazioni INPS: per questo 2024 tutto sta cambiando, ecco che succede

Con l’arrivo del 2024 ci si prepara al calcolo dell’Isee, ma la confusione regna sovrana: cosa sta accadendo e quali sono le novità da scoprire. 

Il calcolo dell’Isee 2024 è uno degli aspetti che sta creando confusione sia fra gli operatori dei Caf e anche fra i cittadini. Il motivo è da ricondurre al mancato aggiornamento dei sistemi dell’Inps in merito al regolamento sui Titoli di Stato.

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Investimenti e problemi per le agevolazioni dell’Inps, i Caf chiedono chiarimenti (Immagine Rete)

Per presentare il modello Isee 2024 fin dai primi giorni del nuovo anno, infatti, ci sono alcuni accorgimenti che gli utenti devono seguire. Non bisogna lasciare nulla al caso, neanche il minimo dettaglio.

Cosa cambia nel 2024

Con la nuova legge di Bilancio del 2024 è previsto che gli investimenti non vadano dichiarati all’interno del modello Isee 2024. La ragione è quella di incentivare la raccolta di liquidità mediante la collocazione dei Btp. Grazie a questa normativa, infatti, c’è la possibilità di ottenere benefici con le prestazioni sociali e la riduzione dell’Isee, ma soltanto per coloro i quali vogliono investire in questo ambito.

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Problemi per milioni di cittadini italiani, a cosa bisogna prestare attenzione (Immagine Rete)

Proprio la legge di Bilancio ha invece previsto che questa novità non debba incidere sull’Isee 2024, specialmente per gli investimenti che riguardano direttamente i Titoli di Stato italiani. La stessa cosa vale per gli altri prodotti, di natura finanziaria, inerenti ai risparmi: ciò riguarda quelli con cui vige obbligo di rimborso, assistito dallo Stato che funge da garante, per un massimo di 50mila euro.

Ma ora spunta un nuovo problema e cioè che i sistemi INPS non sarebbero stati aggiornati. Di conseguenza, quindi, non è al momento possibile scorporare questo tipo di investimenti dall’Isee. Nelle attestazioni sono al momento compresi anche i calcoli derivanti dai Btp. A sollevare il problema è la Consulta nazionale dei Caf che ha presentato richiesta formale di chiarimento direttamente all’INPS e al ministero del Lavoro. Non si conoscono ancora i tempi con cui verranno aggiornati i sistemi di calcolo Isee.

Nel frattempo i problemi per i cittadini sono tanti visto che le prestazioni sociali non mancano, ma ora emergono alcuni aspetti da tenere in debita considerazione. Si va dall’Assegno unico, di cui sono già note le date di pagamento, a quello di Inclusione, passando per bonus asili nido, rette universitarie e tutti gli altri incentivi che si basano sullo specifico indicatore di natura economica.

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