Sono stati definiti i requisiti e le modalità di partecipazione al concorso per 500 posti all’Ispettorato del Lavoro. Ecco come fare.
È una delle selezioni più attese quella per 500 ispettori del lavoro: il Piano triennale dei fabbisogni del personale 2023-2025 ha stabilito il reclutamento di 500 risorse da assumere in questi tre anni per incrementare l’organico e per garantire il turnover del personale.
Di queste 500 assunzioni, 350 saranno fatte nel 2023. Possono partecipare alla selezione sia i diplomati che i laureati, in base alla posizione lavorativa per la quale intendono candidarsi. Ecco come fare.
500 assunzioni all’Ispettorato del Lavoro: come partecipare alla selezione
Il concorso per 500 assunzioni all’Ispettorato del Lavoro mira all’assunzione di diverse figure professionali: assistenti, funzionari, operatori, profili dirigenziali e non, da impiegare prettamente nella vigilanza ispettiva oppure figure di natura giuridico.amministrativa e di supporto per tutelare i lavoratori.
Gli ispettori impiegati nella vigilanza ispettiva avranno il compito di rafforzare la capacità di ispezione dell’Ispettorato del Lavoro per garantire il rispetto delle leggi sul lavoro. Le figure giuridico-amministrative e di supporto, invece, daranno il supporto necessario per svolgere le attività istituzionali di tutela dei lavoratori.
Il programma di reclutamento per il triennio 2023-2025 prevede l’assunzione di 350 risorse, di cui 10 nell’area dei funzionari e 340 nell’area degli assistenti per il 2023. Per il 2024 saranno assunte 58 risorse, di cui 30 nelle elevate professionalità, 13 nell’area dei funzionari e 15 nell’area degli assistenti. Si conclude nel 2025 con 34 assunzioni, di cui 14 nelle elevate professionalità e 20 nell’area dei funzionari.
Gran parte delle risorse da assumere verranno scelte attingendo allo scorrimento delle graduatorie formatesi a seguito di precedenti procedure concorsuali. Altre verranno selezionate tramite nuovi concorsi da bandire. In questo caso, in base a quanto previsto dal CCNL funzioni centrali in vigore, ci sono dei requisiti da rispettare per candidarsi, come il titolo di studio che deve essere la laurea nel caso ci si candidi come funzionari, e il diploma di scuola secondaria di secondo grado nel caso ci si candidi come assistenti.
Per la creazione della graduatoria, verranno presi in considerazione i punteggi delle prova scritta unica, in cui la commissione valuterà anche la conoscenza della lingua inglese e delle principali apparecchiature informatiche, ma anche i titoli posseduti dai candidati. Chiunque sia interessato a prendere parte al concorso per ispettori del lavoro, potrà presentare la propria candidatura attraverso la piattaforma inPA (il nuovo portale per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione) autenticandosi con SPID, CIE o CNS e dotandosi di una PEC personale.
