A pochi giorni dalla finale 2025, X Factor dice addio a Napoli perchè l’anno prossimo l’ultima grande serata sarà a Milano: i motivi e dove sarà.
Si è appena conclusa l’edizione 2025 del talent show tra i più storici e seguiti dal pubblico. Grandi nomi hanno visto decollare la propria carriera proprio su quel palco (Noemi, Marco Mengoni, Michele Bravi, Francesca Michielin, Mahmood, Maneskin), e molti altri sicuramente verranno lanciati nel mondo della musica.
Dopo che nel corso delle puntate, gli esperti hanno annunciato la vittoria di Rob, non appena le luci ci sono spente sulla serata quello che molti credevano fosse un arrivederci in Piazza del Plebiscito, era in realtà un addio. L’anno prossimo, la finale di X Factor torna a Milano.
X Factor, la finale torna a Milano: i motivi e dove sarà
L’ultima edizione del celebre talent musicale ha regalato una serata indimenticabile, premiando la cantante Rob sotto gli occhi di una folla immensa e dell’intera squadra artistica arrivata da tutta Italia. La sensazione diffusa era che Napoli fosse riuscita a conquistare ancora una volta pubblico e produzione. Poi, il cambiamento inatteso e come anticipato da Fanpage.it la prossima finale non sarebbe tornata lì, ma avrebbe preso la strada di Milano precisamente al Forum di Assago, un luogo che per anni era stato la casa naturale del programma.
Dietro uno show televisivo così imponente c’è un universo di costi, permessi, trasporti, opere tecniche e lavoro incessante. La città aveva deciso di sostenere l’arrivo della produzione concedendo agevolazioni amministrative e uno sconto rilevante su tutto ciò che riguarda l’uso di suolo pubblico.
Il conto finale sarebbe stato altissimo senza questo intervento. Il Comune (come spiegato da Fanpage.it) aveva applicato una riduzione del 50% sul canone previsto per occupare oltre 13.000 metri quadrati per più di due settimane, arrivando a coprire quasi 50.000 euro con risorse proprie. A questo si erano aggiunte l’esenzione completa dei servizi della Polizia Locale e i costi per le operazioni di pulizia e ripristino dell’area, pari a quasi 9.000 euro.
Il valore complessivo superava facilmente gli 80.000 euro, ai quali si affiancavano altri incarichi affidati alla produzione per attività collaterali. Una collaborazione intensa, che aveva l’obiettivo di rendere la città ancora una volta il centro della musica e dello spettacolo.
Eppure, anche con queste condizioni, la bilancia economica non era così leggera per l’organizzazione. Il trasferimento di mezzi, tecnici, artisti e materiali da Nord a Sud comportava spese importanti. A dicembre la città è invasa dai visitatori e i costi di alloggio raggiungono picchi difficili da sostenere per una squadra così numerosa.
Il ritorno a Milano dello show e gli impegni di Napoli con la Louis Vuitton America’s Cup
Milano garantisce un ambiente dove i costi possono essere ammortizzati con maggiore facilità. Il Forum permette di mantenere un impatto visivo forte, adatto agli ospiti internazionali e alla spettacolarità televisiva.
Mentre a Napoli, negli ultimi mesi del 2026, piazza del Plebiscito potrebbe essere richiesta per iniziative legate a un evento mondiale che la città ospiterà nel 2027, la Louis Vuitton America’s Cup, che già da sola rappresenta un impegno mastodontico.
