Morgan esce da X Factor e il programma ne risente in positivo: l’attacco del giudice licenziato aumenta le polemiche.
Effetto Morgan inaspettato per gli ascolti di X Factor. Lo scorso 23 novembre, infatti, i dati mostrano come la crescita del dato sia inequivocabile.
Sono 689mila spettatori medi (share del 3,4%) con una permanenza pari al 56%. Si tratta di una percentuale di +4% rispetto alla precedente settimana.
Crescita ascolti dopo l’espulsione da X Factor
I numeri della prima puntata del dopo Morgan mostrano un +33% rispetto a quella che ha invece sancito l’addio del musicista dal programma targato Sky.
Morgan sceglie l’ironia e lo fa parlando del suo rapporto con Fedez, specialmente alla luce della fine della sua partecipazione a X Factor. Il musicista è stato “licenziato” dal programma a causa di “comportamenti non appropriati“, da qui la decisione dell’azienda.
“Per me era un lavoro. Tutti dicono che io sono un privilegiato, ma sono un lavoratore normale che è stato licenziato senza un motivo“, commenta amaramente Morgan.
Questo dato va però paragonato con la concomitanza del match fra Sinner e Rune (Nitto Atp Finals giocato fino al 19 novembre 2023 a Torino ndr), un elemento non di poco conto.
Fra on demand e TV8, infatti, la tendenza degli spettatori medi nei sette giorni è di un milione e 468 mila: si tratta di una crescita del +9% rispetto alla puntata della precedente stagione, +3 se confrontato con l’ultimo Live. Nel frattempo non manca il commento stizzito del musicista che annuncia comunque di non voler lasciare andare via quanto accaduto.
Morgan non ci sta ovviamente e passa all’attacco utilizzando l’ironia e anche l’amarezza per come siano andate le cose dopo lo scontro con Fedez. Nel frattempo restano sempre tre i giudici al timone della trasmissione: oltre al marito di Chiara Ferragni c’è sempre Ambra Angiolini e Dargen D’Amico.
La polemica di Morgan dopo X Factor
Lo stesso Morgan non ha perso tempo e ha rilanciato le polemiche durante l’incontro che si è tenuto alla Biennale di Milano sull’International Art Meeting. “Non c’è una coscienza del professionismo, del lavoratore e dell’artigiano artista“, commenta.
La questione va oltre e Morgan lancia un’altra provocazione, l’ennesima dopo l’uscita di scena da X Factor. Un commento certamente inevitabile, alla luce della decisione dell’azienda di allontanarlo dal programma di successo targato Sky. Ora lo scontro intestino è avviato e non si escludono nuove polemiche dopo la decisione dell’azienda.
“Il fatto che io sia stato rimosso da un incarico, che era un lavoro. […] Tutti dicono che sono un privilegiato, ma sono un lavoratore normale che è stato licenziato senza un motivo. Se fosse capitato a un metalmeccanico ci sarebbero le proteste di piazza. Se capita a me no“, ribadisce.
Ciò che dovrebbe cambiare, secondo Morgan, sarebbe invece “la mentalità che è involuta. Poi uno può fare anche delle leggi ma finché la mentalità è questa e si pensa che il musicista debba suonare gratis perché è bello…“, conclude l’ex giudice di X Factor.
