Tim Burton, l’intima confessione sul suo passato mai fatta prima: “Ricordo ancora il dolore…”

Il regista Tim Burton si racconta a cuore aperto, rivelando un piccolo ma terribile segreto legato al suo passato.

Una personalità geniale e visionaria – così da molti percepita – Tim Burton è tra i migliori registi sulla scena cinematografica internazionale. Da pellicole campioni d’incassi come Willy Wonka-La Fabbrica del Cioccolato a La Sposa Cadavere oppure Edward Mani di Forbice – rammentando Johnny Depp in tutti e tre i film – attualmente è sul set pronto a dirigere la seconda stagione di Mercoledì – quindi il sequel con la meravigliosa Jenny Ortega. La notizia risulta ufficiale, giustappunto, anche se ancora non vi sono aggiornamenti in merito l’uscita sulle piattaforme in streaming.

Tim Burton confessione passato
Tim Burton si racconta, svelando un segreto del suo passato (Credits: Ansa) – milano.cityrumors.it

Recentemente, attraverso alcune interviste, ha rilasciato dichiarazioni sconvolgenti riguardo il proprio passato di cui nessuno aveva idea. Momenti dolorosi che hanno permesso di creare un feeling ancor più stretto e sentito con il vasto pubblico in adorazione. Segreti finora rimasti celati e condivisi con immensa umiltà dall’alto del suo raro e innato estro creativo. Probabilmente tali confessioni potrebbero risultare di grande aiuto per coloro nella medesima situazione oppure stimolare a riflettere, comprendendone così il significato.

Tim Burton si confessa: “ricordo ancora il dolore…”

Tim Burton è tra i pochi che è riuscito a illustrare perfettamente il rapporto tra la dimensione grottesca e l’ironia nei suoi film – con un tocco surreale. A questo proposito, il suo talento lo si rende finalmente accessibile al pubblico attraverso una mostra-evento The World of Tim Burton – giustappunto – presso il Museo Nazionale del Cinema di Torino, dall’11 ottobre 2023 al 7 aprile 2024 – potendo così carpirne i segreti attraverso le 500 opere esposte, tra suoi bozzetti e disegni. Bagno di folla e autografi per celebrarlo, in attesa di partecipare oltretutto alla Masterclass curata dal regista.

Tim Burton confessione passato
Il regista a Torino per l’evento che lo riguarda (Credits: Instagram @museocinema) – milano.cityrumors.it

Durante una chiacchierata a Il Corriere della Sera ha raccontato il suo mondo interiore quale trasposizione nei film: “oggi sono felice eppure quella sensazione di essere ancora l’adolescente incompreso non mi abbandona“. Proseguendo: “ricordo la pena e il dolore che si prova quando sei a scuola e ti senti solo. Anche se cambi, restano in te“. Quel vortice di emozioni tuttora vivido – nonostante i traguardi e i successi conquistati ma alla fine la bellezza delle proprie opere sta nel fatto di basarsi su quella soggettività, così intima e profonda.

Probabilmente i mostri che crea – disegnandoli lui stesso come forma di terapia, così riporta Vanity Fair – rappresentano simbolicamente quelli che percepisce nel suo animo, a livello inconscio: “mi spaventava moltissimo alzarmi tutti i giorni e andare a scuola oppure mi terrificavano alcune persone della mia famiglia, mi rendevano nervoso“. Un lato inedito del grande artista che ha paralizzato totalmente il capoluogo sabaudo in vista del suo arrivo, pronti per incontrarlo e strappargli qualche selfie.

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