Salone del Mobile, l’evento si avvicina. Dal 16 al 21 aprile prossimo a Milano le nuove tendenze del design la faranno da padrone.
Il Salone del Mobile è sempre più correlato alle tendenze. Il design prima era visto come un universo inesplorato, adatto a pochi, ora la globalizzazione ha favorito il mainstream e anche chi vede l’arredamento solo da lontano ci tiene a essere informato su cosa va e cosa non va in termini di abbinamenti, creazioni e possibilità. Essere al passo con i tempi, persino attraverso i mobili che si scelgono: la casa, per chi ce l’ha o per chi la cerca, è vita.
Ogni scelta rispecchia il segno di un’epoca. Il Salone è l’insieme di queste suggestioni oltre che un evento legato al glamour. Sensorialità e teatralità al servizio del buon gusto e anche del turismo. L’architettura ormai è cool e portarla all’estremo mostrandone le ricercatezze fa sì che molte persone colgano l’occasione per arrivare a Milano da ogni parte del mondo: l’appuntamento è dal 16 al 21 aprile prossimo.
Salone del Mobile, aspettando David Lynch
Il posto? Sempre quello: Fiera Rho. Una certezza che vedrà ugualmente tante novità, a partire dagli arrivi. Numerose, infatti, le presenze dall’estero: gli Stati Uniti non hanno resistito al richiamo del legno e altri materiali protagonisti della manifestazione. Boom di presenze dall’America, subito dietro Francia e Germania.
Il merito di questo cosmopolitismo è anche dato da personalità importanti, come i compianti Italo Rota e Gaetano Pesce, i quali hanno sempre tracciato un filo rosso tra lo Stivale e il resto d’Europa per creazioni e opportunità. Le suggestioni – anche stavolta – non mancheranno partendo da ben 1950 espositori da 35 Paesi diversi.
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Tutte le novità
Una superficie disponibile di ben 174mila metri quadrati che servirà anche a celebrare i 25 anni del Salone Satellite. Senza contare la presenza di David Lynch, l’uomo che ancora oggi fa la differenza e i turisti arrivano soltanto per vedere le sue creazioni. Nel caso specifico ci saranno due “Stanze del pensiero” che andranno vissute alla pari di un’installazione perenne che servirà a stimolare i presenti e lasciare una traccia fondamentale per coloro che arriveranno. Salone del Mobile fra passato, presente e futuro. Non solo business, ma anche avanguardia.
