Re Carlo III sta affrontando un periodo difficile a causa dei problemi di salute: come si mantiene in forma e perché ha preso questa particolare decisione.
Situazione complicata per il monarca inglese che è stato di recente sottoposto ad un intervento chirurgico. Un ingrossamento della prostata, però, si è trasformata in una scoperta, da qui la decisione di iniziare subito le cure.
Re Carlo III non si è tirato indietro e ha annunciato di dover combattere contro un tumore scoperto durante il ricovero presso la la London Clinic. Al di là di tutto questo, però, c’è da dire che il marito della regina Camilla ama seguire un regime alimentare corretto e ben preciso, così come degli allenamenti.
Di cosa è appassionato Re Carlo III
Proprio questo programma di allenamento quotidiano sarebbe infatti molto utile per aiutarlo a combattere contro il tumore. A riportare la notizia è il quotidiano Mirror che parla di un monarca “appassionato di routine 5BX“. Si tratta a tutti gli effetti di un allenamento militare, della durata totale pari a 11 minuti, sviluppato durante la fine degli anni Cinquanta dalla Royal Canadian Air Force.
Una consuetudine ideata dall’accademico Bill Orban che ne ha curato il programma per aiutare i militari. L’idea è quella di mantenere un livello di forma fisica ottimale e allo stesso tempo impiegare pochi minuti al giorno.
Proprio la sigla 5BX significa 5 Basic Exercises. Entrando nello specifico, infatti, si evidenzia una sequenza di cinque esercizi, tutti da ripetere ogni giorno. Non c’è alcuna necessità di utilizzare attrezzi. Si tratta di un allenamento che inizia con due minuti di stretching per l’allungamento dei muscoli. A seguire ci sono 60 secondi di addominali, uno di esercizio per il dorso, un altro minuto per piegamenti sulle braccia.
Il tutto si conclude con 6 minuti di corsa sul posto e 10 salti ogni 75 passi: l’essenziale è portare le braccia sopra la testa. La 5BX è un allenamento utilizzato anche dal Principe Filippo che lo eseguiva con costanza (è morto all’età di 99 anni ndr). Proprio una fonte vicine alla Royal Family si è detta favorevole a questo modus operandi. “Il Re ha condotto una vita sana e attiva che gli permetterà di affrontare al meglio la sua battaglia contro il cancro”, precisa.