La città entra nel circuito internazionale che festeggia i 50 anni di Wish you were here. Dal 12 al 14 dicembre in via Ripa di Porta Ticinese apre il Pop up store.
Un Pop up store per immergersi nel mondo della band che ha cambiato la storia della musica. A 50 anni dalla pubblicazione di Wish you were here dei Pink Floyd, uscirà la riedizione del disco del 1975.

Per l’occasione verranno aperti una serie di store speciali. Ogni location ospiterà un’esclusiva edizione Wish you were here 50 della fanzine Brain Damage. Si tratta di una vivace rivisitazione del progetto editoriale originariamente fondato e pubblicato a metà degli anni ’80 dall’autore e storico dei Pink Floyd Glenn Povey.
In ogni sede saranno inoltre disponibili una stampa limitata celebrativa di Wish you were here 50 e una selezione di merchandising commemorativo. Tutti i prodotti dei pop-up sono a tiratura limitata. Tra le sedi scelte per l’apertura degli store, oltre a Londra, Los Angeles, Barcellona, Parigi e Berlino, c’è anche la città di Milano.
Solo nello store, sarà acquistabile un’edizione limitata dell’album in vinile bianco
Il Pop up store di Milano sarà allestito in via Ripa di Porta Ticinese, 47, aperto al pubblico da venerdì 12 dicembre a domenica 14 dicembre (dalle ore 11.00 alle ore 23.00). In anteprima, come apertura straordinaria, già giovedì 11 dicembre dalle ore 20.30 sarà possibile acquistare nello store tutte le nuove edizioni di Wish you were here 50: 3 LP, 1 LP, 2 CD, Blu-ray e cofanetto deluxe.
Inoltre, solo nello store, sarà acquistabile un’edizione limitata dell’album in vinile bianco.
Per ogni acquisto ci sarà in omaggio una shopper brandizzata. Entrare nello store significherà anche immergersi nei giochi visivi ideati da Storm Thorgerson e Aubrey “Po” Powell dello studio Hipgnosis, che restano ancora oggi immagini iconiche e immediatamente riconoscibili.

La speciale edizione di Wish you were here uscirà il 12 dicembre via Sony Music per celebrare il 50esimo anniversario di un album che ancora oggi suona attuale e profondo e per scoprirne nuovi lati. I temi dell’assenza, dell’isolamento, della caducità e della critica all’ipocrisia dell’industria musicale, che hanno trovato espressione nella celebre copertina e nell’impianto fotografico, si intersecano con l’omaggio a Syd Barrett, amico d’infanzia, artista impareggiabile, fondatore della band.
Il suono prodotto dallo sfregamento dei bicchieri in Shine on you crazy diamond, l’assolo di Wish you were here e molto altro, rivivono nella versione Dolby Atmos. Con l’elegia in più parti Shine on you crazy diamond dedicata a Syd Barrett, l’ipnotica Welcome to the machine, la graffiante Have a cigar con la sua immortale battuta Ah, a proposito, chi è Pink? cantata non da Waters o Gilmour ma dal non-membro della band Roy Harper, e l’immancabile title track, Wish you were here, è senza dubbio una delle uscite discografiche più importanti nella storia della musica.





