Hai tutto gratis con la formula “Te lo regalo se vieni a prenderlo”: tutti ne approfittano

Basta sprechi. E se vieni a prenderlo te lo regalo: scopriamo il nuovo trend che spopola in tutta Italia attraverso Internet ed i social.

In poco tempo è diventata una rete che si espande dal Nord al Sud d’Italia praticamente senza soluzione di continuità. E con un seguito davvero nutritissimo di partecipanti, nell’ordine di decine e decine di migliaia: per considerare solo alcune cifre, sono infatti oltre 40.000 gli aderenti a Torino, 30.000 nel Veneto, 25.000 a Milano e 36.000 a Roma.

scambio prodotti
Regala le cose che non utilizzi più su Facebook (milano.cityrumors.it)

Si tratta di gruppi creati sul social network di Facebook, intitolati “Te lo regalo se vieni a prenderlo”, che continuano ad aumentare di giorno in giorno, tanto in termini di nuovi gruppi sparsi lungo l’intero Stivale quanto in termini di membri all’interno di ciascuno di essi.

Facebook, sono affidabili i gruppi “Te lo regalo se vieni a prenderlo”

E lo scopo è semplice ed estremamente chiaro: combattere gli sprechi regalando oggetti in disuso a condizione che si vadano a prelevare al domicilio (o nel luogo prescelto) di chi li regala.

"Te lo regalo se vieni a prenderlo": ecco il nuovo trend che spopola su Facebook
I gruppi sono comparsi e si sono diffusi sul social network di Facebook – MilanoCityRumors.it

Da un lato, quindi, il dono come rimedio allo spreco e all’iperconsumo, dall’altro interazioni sociali ed umane che utilizzano il web come strumento di facilitazione per entrare in contatto al preciso scopo definito dal progetto: sono questi gli ingredienti principali di un successo di diffusione che pare in questo momento inarrestabile e che ha già ispirato nuovi sviluppi e nuove iniziative affini, come gruppi satellite di “Te lo regalo se ti piace”, anch’essi attualmente in espansione in tutta Italia. Le regole dei gruppi “Te lo regalo se vieni a prenderlo”: come partecipare

I gruppi sono organizzati per Regioni oppure per capoluoghi e territori provinciali di pertinenza. In questo modo, è assai semplice per i membri organizzare gli scambi presso luoghi nelle immediate vicinanze delle parti coinvolte oppure limitrofi. Per partecipare basta iscriversi ai gruppi e dunque seguire poche e semplici regole di interazione.

Ogni gruppo esplicita le proprie regole, che possono riguardare le modalità di annuncio, il tipo di immagine singola o di gruppo di immagini da pubblicare, l’indicazione del luogo di ritiro dell’oggetto e le procedure di cancellazione del dono una volta giunto in possesso del nuovo proprietario.

Gli oggetti sono i più disparati: mobili, vestiti, passeggini, giocattoli, biciclette, libri, insomma tutto ciò che i vecchi proprietari ritengono debba trovare una nuova casa e nuove cure, a costo zero e magari sorseggiando caffè e scambiando due chiacchiere prima di suggellare il dono con una stretta di mano. E l’iniziativa è già sbarcata oltre confine: per il momento è Lugano, in Svizzera, la città ad aver abbracciato lo scopo ed avviato lo stesso progetto, risultando uno dei gruppi più attivi in assoluto su Facebook. E chissà quali altre città ed altri Paesi seguiranno la scia dell’iniziativa.

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