Fedez attacca la stampa sui social. Prime il caso Balocco, i cronisti non lasciano mai la coppia: i Ferragnez ancora nel mirino.
Fedez non perdona. Il cantautore di Rozzano non molla la presa dopo le ripercussioni che hanno coinvolto sua moglie sul caso Balocco: l’imprenditrice digitale è stata iscritta nel registro degli indagati per truffa aggravata. La situazione si sta evolvendo anche grazie al lavoro della Procura di Milano nella figura di Eugenio Fusco che sta analizzando le carte relative a un’inchiesta sempre più particolare: il sentore è che Chiara Ferragni possa avere indirizzato alcune procedure commerciali scorrette alterando la distribuzione e il prezzo di mercato con il pretesto della beneficenza.
Tutte cose che andranno dimostrate, nel frattempo fra gli indagati c’è anche Alessandra Balocco – Presidentessa e Amministratrice Delegata dell’azienda dolciaria – per una questione di gioco delle parti che andrà chiarito. Nel frattempo la donazione targata Ferragni al Regina Margherita di Torino, per rimediare all’errore di comunicazione (come hanno ricordato le sue parole nell’ormai celebre video social), è arrivata secondo i tempi previsti.
Fedez attacca i giornalisti
Una serie di circostanze fanno sì che l’interesse attorno alla coppia (anche se non in positivo) sia aumentato. La lente d’ingrandimento dei cronisti non perdona. Fedez mostra sui social come i giornalisti aspettino sotto casa la coppia praticamente sempre. Così all’uscita della vettura del cantautore l’ennesimo carosello mediatico: “Sotto casa di Messina Denaro c’era meno gente”, reagisce ironicamente l’artista.
La stoccata non è passata in secondo piano. Non sono mancate le reazioni e anche le risposte. A difendere l’artista Matteo Salvini (con cui spesso ha avuto degli attriti): “Basta con questo accanimento. I problemi del Paese sono altri”. Federico Lucia, a suo modo, dice lo stesso attaccando anche qualche nome illustre della stampa. Come Myrta Merlino. “Conta davvero capire quanta cacca ha fatto il mio cane?” – si chiede sempre Fedez dopo un servizio di Pomeriggio 5 – e via così in un eterno gioco delle parti, per il momento, senza vincitore.
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La crisi sotto i riflettori
Anzi, a perdere sono i consumi: le vendite dei prodotti Ferragni sono dimezzate. I consumatori credono solo parzialmente alla buona fede della donna. Il trend negativo non si modifica neppure dopo la donazione al nosocomio. Questo vuol dire che la strada resta in salita. Dello stesso avviso è anche Riccardo Pirrone, social media manager di Taffo. Nota azienda di onoranze funebri celebre per il modo irriverente di fare pubblicità ai suoi servizi: scherzare sulla morte non è semplice. Loro ce l’hanno fatta, non senza difficoltà.
L’uomo è sicuro: “Chiara Ferragni a livello social sta dando dei messaggi contrastanti, tipico di una persona sopraffatta dagli eventi che non sa cosa fare”. Eppure l’imprenditrice, subito dopo l’iscrizione nel registro degli indagati, ha ostentato serenità: “Credo nella Giustizia perchè ho agito in buona fede”. La quiete prima della tempesta.