Elisa incanta San Siro: magia e superospiti in un concerto “green”

Prima data a San Siro per Elisa ha raccolto oltre 54mila persone con uno show potente che ha attraversato quasi trent’anni di carriera e che accompagna il pubblico con un fortissimo messaggio verso la sostenibilità

Piante, in una cura molto particolare che accoglie il pubblico a San Siro. E immagini che ci ricordano quanto fragile sia il mondo che ci circonda e quanto sia necessaria la cura per proteggerlo.

Elisa San Siro
Elisa durante il suo primo concerto allo stadio San Siro – Credits ANSA (Milano.CityRumors.it)

Elisa ha deciso di dedicare la sua prima data assoluta a San Siro a un messaggio estremamente forte e maturo, su sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente.

Elisa, Luce a San Siro

Ma alla fine la vera notizia, in questo periodo in cui si parla molto di stadi non sempre pieni e di sold out veri e presunti, è che Elisa dà vita a un concerto davvero bello, indimenticabile per lei ma anche per i suoi fan che hanno deciso di dedicarle un pienone di oltre 54mila persone.

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Fan di ampia fascia e generazione: perché il pubblico di Elisa ormai raccoglie chi l’ha seguita fin dall’inizio, dagli esordi in inglese con la produzione della Sugar di Caterina Caselli fino a collaborazioni importanti, album riflessivi e sofisticati, altri più rock e internazionali sempre con una cura molto particolare per il suono e la forma.

Concerto “green”: sostenibilità al centro

Lo show di Elisa non è stato memorabile solo per la musica: scenografie riciclabili, illuminazione a basso consumo energetico, un chiaro focus sull’energia pulita hanno reso l’evento un fiore all’occhiello nella battaglia verso i grandi concerti a impatto ambientale ridotto. Un progetto accolto con favore dagli spettatori, facendo emergere Elisa come ambasciatrice degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ONU.

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Con un occhio particolare a Milano visto che il capoluogo presto ospiterà Plantasia, il Parco Sonoro, che proprio Elisa ha voluto annunciare insieme alla fondazione Lotus in via Quarenti, a due chilometri da San Siro.

Elisa a San Siro, ospiti e duetti

L’anima pop d’autore dello show è stata arricchita da emozionanti ospiti a sorpresa. Tre ore di spettacolo davvero ricco: con Cesare Cremonini, che l’aveva voluta con se qualche giorno fa per il suo show, e Jovanotti per duettare su Le tasche piene di sassi prima e Poetica poi. Non poteva mancare Giuliano Sangiorgi dei Negramaro che con lei aveva cantato Basta Così e Ti Vollei Sollevare, che Elisa aveva inciso con il pancione, quando era incinta della sua prima figlia.

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Qualche cover che Elisa ha spesso proposto, come Hallelujah e Almeno tu nell’Universo, alcune novità come Sesso Debole, con qualche segmento più pop e giocoso, e un gran finale di altissimo livello che ha visto l’ingresso sul palco prima di Giorgia per tre brani, Di Sole e d’Azzurro, La cura per me e Together e infine Ligabue, per Gli Ostacoli del Cuore e A Modo Tuo.

Prova di classe

Tra cambi d’abito elegantissimi e molto stilosi in una evoluzione sintetica che ha ben tracciato una carriera variegata e curiosa, Elisa ha decisamente conquistato con pieno merito il suo primo San Siro. E quindi ci si chiede perché a dispetto di chi ci arriva troppo presto e con pochi meriti, una con il suo talento ci abbia messo trent’anni…

 

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