Apple, caccia ai falsari: 100mila prodotti falsi sequestrati dalle autorità, cifre da capogiro che avrebbero alterato il mercato del tech.
Un business parallelo senza nessuna remora. Questo è quello che stava accadendo a Milano, prima dell’intervento del GOAC (Gruppo Anticontraffazione): il giro d’affari riguardava centinaia di migliaia di prodotti Apple. Dagli orologi ai telefonini, fino ai lettori musicali. Praticamente un impero contraffatto che determina una vera e propria scalata intrapresa da alcuni negozi sul territorio cittadino.
Diverse le zone sotto esame. Si parte da Lacchiarella e si arriva a Inzago, centro nevralgico della società di importazione. Una sequenza di prodotti che hanno il valore pari a un milione e 750mila euro. Vero e proprio bottino. La truffa è stata scoperta grazie ad alcune segnalazioni che avevano alla base una discrepanza nei numeri di serie, necessari quando c’è bisogno di fare la localizzazione del telefono. Tutto alterato, ma fatto pagare a prezzo pieno.
Apple, 100mila pezzi contraffatti: scatta l’inchiesta a Milano
Una vera e propria concatenazione fallace che ha sgominato un team di esperti in grado di mettere in difficoltà diversi negozi sul territorio. La merce è stata sequestrata e le indagini continuano a essere in corso. Sicuramente la Apple si conferma un brand ricercato, proprio per questo la domanda cresce e l’offerta – sia lecita che illecita – si adegua a qualunque costo.
I casi di raggiro e truffa sono in aumento sul territorio, senza contare gli esempi di ricettazione che a Milano sono in aumento vorticoso. Le autorità del Gruppo Anticontraffazione sono sempre allerta, in special modo per quel che riguarda le autorizzazioni sanitarie legate agli accessori per la tecnologia.
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I numeri
Più del 40% riguardano telefoni e iPad acquistati attraverso certificazioni false di invalidità e non solo. Un numero, legato esclusivamente agli ambiti del Terzo Settore, che deve far riflettere e ragionare in particolare rispetto al giro d’affari che certe porzioni di mercato richiamano. Una mosca bianca nel mare magnum di possibilità che quest’industria garantisce: la Apple da Cupertino segna la svolta, ma la Mela non sempre è matura. Soprattutto quando “cade” lontano dall’albero.