Dopo aver subito per otto anni le violenze da parte del patrigno, una 17enne di Milano ha deciso di denunciarlo: arrestato dai Carabinieri
Il tema della violenza sulle donne è ormai all’ordine del giorno poiché, per quanto se ne parli e si faccia sensibilizzazione, purtroppo è ancora una piaga della nostra società. Spesso e volentieri quando lo si affronta ci si riferisce alla violenza domestica che molte donne subiscono per mano del partner ma, in realtà, questo tema accoglie in sé molti casi differenti, tra cui quello di cui vi parliamo oggi. Una diciassettenne di Milano, infatti, ha rivelato di aver subito abusi da parte del patrigno per ben otto anni.
Nel biennio 2020/2021, di tutte le violenze sulle donne registrate dal Ministero della Salute, il 2.8% dei casi riferiva come autore degli abusi il patrigno o il padre. Questo dato è aumentato con la pandemia di Sars-CoV-2 e quindi con la costrizione di tutti i cittadini all’interno delle mura domestiche: prima dei lockdown, infatti, si attestava sull’1,9%. In queste ultime ore, un patrigno violento ha visto aprirsi davanti a sé le porte del carcere: ecco i fatti.
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Milano, arrestato patrigno violento: lo denuncia dopo tanti anni
Bloccato nella portineria in cui lavora, un 58enne milanese di origini ecuadoriane è stato arrestato dai Carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’accusa arriva dalla figliastra, una ragazza oggi diciassettenne che a fine ottobre dello scorso anno avrebbe rivelato a sua madre di aver subito abusi dall’uomo con il quale è stata fidanzata per un certo periodo. I fatti risalgono agli anni compresi tra il 2011 e il 2020: la donna aveva una relazione con l’uomo oggi arrestato e, secondo il racconto della figlia, lui avrebbe approfittato dei momenti di assenza della compagna per abusare della bambina, all’epoca di soli sei anni.
Le violenze avvenivano in casa o anche sul luogo di lavoro, dove lui spesso si recava con la figliastra quando la mamma non poteva tenerla con sé. Pare che al momento della denuncia la donna avesse ancora un qualche tipo di rapporto con l’uomo, che però ha subito allontanato dopo aver scoperto le violenze sulla figlia. Al momento, quindi, il 58enne di origini ecuadoriane è in custodia cautelare in carcere, in attesa dell’inizio del processo.