Vighignolo, bruciato il monumento a Giulia Lombardi. L’Anpi: “Ennesima provocazione”

E’ stato dato alle fiamme nella notte tra domenica e lunedì il monumento dedicato a Giulia Lombardi, uccisa dai nazifascisti a 22 anni durante la seconda guerra mondiale e inaugurato dall’Anpi e dai sindaci di Cornaredo e Settimo Milanese a Vighignolo, una frazione di Settimo, soltanto il 14 aprile scorso.

“Il monumento dedicato all’operaia di Cornaredo Giulia Lombardi, assassinata il 26 maggio del 1944 dai repubblichini di Salò è stato danneggiato e annerito – scrive su Facebook il presidente dell’Anpi Milano, Roberto Cenati – La struttura architettonica era stata inaugurata il 14 aprile scorso dalla Sezione Anpi di Settimo Cornaredo. L’episodio, di origine dolosa, avviene a soli pochi giorni dalla ricorrenza del 25 aprile. Questo ennesimo atto provocatorio si inquadra nelle sempre più inquietanti e diffuse manifestazioni e iniziative neofasciste che offendono la memoria di chi ha sacrificato la propria giovane vita per la libertà di tutti noi. Chiediamo alle autorità di intervenire e di individuare i responsabili di questo ignobile gesto. Non è più tollerabile che episodi così profondamente oltraggiosi nei confronti dei valori della Resistenza e della Costituzione repubblicana si ripetano a Milano e nei comuni della città metropolitana”.

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