Il raggiro ai danni di un imprenditore tedesco è avvenuto a Milano sabato 13 aprile. In manette sono finite due persone di 29 e 35 anni bloccate in un ristorante della movida meneghina dalla Polizia. I due truffatori erano ricercati in Germania da tempo
Gli agenti della Polizia di Stato di Milano, coordinato dalla Procura della Repubblica di Milano con i pm del III Dipartimento – Affari Internazionali Reati Economici Transnazionali, al termine di un’intensa indagine investigativa partita dall’Autorità Giudiziaria Tedesca, con il coordinamento di Eurojust, hanno arrestato, in esecuzione di un Mandato d’Arresto Europeo, due persone, cittadini tedeschi di 29 e 35 anni, che avevano raggiunto il capoluogo lombardo dalla Germania per concludere una truffa milionaria ai danni di un imprenditore tedesco.
Gli arresti sono frutto di una fulminea ed efficacia operazione coordinata a livello internazionale tra la Squadra Mobile di Milano, la Polizia Criminale di Fürstenfeldbruck e la Polizia di Starnberg, che hanno eseguito un Ordine di Indagine Europeo emesso dalla Procura di Monaco di Baviera e giunto alla Procura di Milano, la quale ha immediatamente attivato gli agenti locali.
La tecnica “rip deal”
Le autorità tedesche stavano indagando da molto tempo su diverse persone, ritenute autori di numerose truffe portate a termine e tentate in Germania. La banda di truffatori utilizzava per i raggiri la tecnica del c.d. “rip deal”: ovvero i truffatori entravano in contatto con imprenditori titolari di start up, proponendo, con somme di denaro cospicuo, di finanziare il progetto imprenditoriale di turno.
L’obiettivo ultimo degli indagati era quello di accedere ai conti correnti o wallet di monete elettroniche che venivano poi ripuliti usando sofisticati software capaci di forzare, una volta acquisite, le credenziali di accesso. Dalle numerose truffe messe in atto, l’ultima riguarda un imprenditore tedesco a cui era stato proposto un investimento pari a 2,5 milioni di euro. La vittima del raggiro era stata convocata per un incontro nel capoluogo lombardo proprio sabato scorso, 13 aprile 2024.
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Il finto incontro d’affari
Seppur l’informazione sull’ennesimo tentativo di truffa fosse stata acquisita dalle Autorità tedesche e fornita alle Autorità italiane solo il giorno precedente l’incontro tra i soggetti, ovvero venerdì 12 aprile, la celerità del coordinamento tra i due Uffici Giudiziari italiani e tedeschi ha permesso di controllare e monitorare l’incontro d’affari.
L’appuntamento dato all’imprenditore tedesco dalla banda di criminali era in un ristorante a Milano in zona Navigli. Monitorando tutta la situazione, al culmine della trattativa tra i soggetti, gli agenti di polizia di Stato della 2^ Sezione della Squadra Mobile hanno sottoposto a controllo e identificato i due truffatori.
Sono così scattate le manette per la coppia di truffatori su ordine delle Autorità tedesche e trasferiti direttamente nel carcere milanese di San Vittore dove ora sono in attesa di essere estradati in Germania.