La Guardia di Finanza di Monza ha arrestato due sorelle di 59 e 55 anni accusate di truffa, ricettazione e favoreggiamento. A denunciarle sono stati i vicini di casa, tra le numerose vittime di una truffa di un milione di euro in cui sarebbero stati inseriti anche parenti e amici.
Secondo le indagini, le due donne avrebbero convinto i destinatari del raggiro ad effettuare investimenti riservati ai dipendenti delle Poste, in cui la più grande delle due ha lavorato fino a un anno e mezzo fa. Tali investimenti erano in realtà inesistenti e i soldi sarebbero stati incassati dalle due per poi essere “reinvestiti” per il gioco d’azzardo. Quando qualcuno ha chiesto dove fossero gli utili, le donne hanno utilizzato i soldi nel frattempo sottratti agli altri parenti e amici.
Questo fino a quando una coppia di pensionati che aveva investito 165mila euro non ha denunciato le due donne, grazie all’aiuto del figlio che ha verificato e scoperto la truffa recandosi in Posta. L’indagine ha poi inchiodato nel donne alle proprie responsabilità.