Un colpo da 15mila euro all’interno di un’abitazione a Meda di proprietà di una coppia di pensionati. I due truffatori si sono presentati uno dopo l’altro alla porta degli ignari settantenni, il primo vestito da addetto alla rete idrica. Con la scusa di aver trovato dell’acqua contaminata dal mercurio ha chiamato il complice fingendo fosse un carabiniere.
Lo stesso si è presentato in divisa, continuando la messinscena. Il tecnico ha aperto il rubinetto dell’acqua e una fialetta maleodorante per simulare una fuga di gas. Subito dopo i due hanno chiesto di depositare gli oggetti di valore nel frigorifero per non essere contaminati e hanno intimato ai due di uscire sul balcone. Quindi si sono impossessati della refurtiva e sono scappati. Quando i due anziani hanno capito di aver subito un raggiro hanno raccontato la storia ai reali carabinieri.
