Una tragedia scuote l’intera Italia. Gli agenti hanno perso la vita in uno scoppio ed è stata aperta un’indagine per ricostruire meglio l’accaduto
Un gesto volontario che poteva provocare un bilancio ancora più grave di quello che è stato. L’episodio è avvenuto a Verona, ma l’intera Italia è rimasta davvero sconvolta da quanto successo nel capoluogo veneto dove tre carabinieri hanno perso la vita in una esplosione mentre stavano facendo il proprio lavoro.

Secondo le prime ricostruzioni, tre fratelli avevano occupato il casolare. Un gesto forte che ha portato le autorità locali ad ordinare lo sgombero tanto che carabinieri e vigili del fuoco si erano recati sul luogo proprio per liberarlo. Ma nessuno aveva immaginato di dover fare i conti con un gesto sconsiderato da parte degli occupanti nonostante in passato erano già stati protagonisti di altri episodi simili. Ma in questo caso ci sono vittime e il bilancio poteva essere molto più grave.
Carabinieri morti a Verona: prima l’esplosione, poi la tragedia
I tre fratelli, infatti, all’arrivo dei carabinieri e dei vigili del fuoco hanno attivato una vera e propria bomba. La casa, infatti, era satura di gas e all’apertura della porta c’è stata una violenta deflagrazione che ha travolto i militari e fatto crollare completamente l’intero casolare.
Per tre carabinieri non c’è stato niente da fare. Il personale medico ha potuto constatare solamente il decesso. Altri tredici fra forze dell’ordine e vigili del fuoco sono rimasti feriti, ma le loro condizioni non sembrano essere molto gravi. I fratelli sono stati immediatamente fermati e portati in caserma. Un gesto inaspettato per molti, ma che, visto anche quanto successo in passato, magari si poteva prevedere.

Di certo si tratta di una tragedia che ha sconvolto l’intera città di Verona e non solo. I messaggi di cordoglio sono arrivati da tutte le istituzioni e quanto accaduto nel capoluogo veneto apre alla necessità di una riflessione su alcune operazioni che sono sicuramente molto rischiose.
Il cordoglio della politica
Anche la politica ha espresso il proprio cordoglio per la tragedia. “Bilancio terribile, doloroso e drammatico“, il pensiero da parte del ministro Piantedosi. Il premier Meloni ricorda come una vicenda simile “richiama a sacrificio di chi serve lo Stato“. Mentre il presidente Mattarella ha voluto esprimere la propria vicinanza alle famiglie delle tre vittime. Per il governatore Zaia: “Non era un esito prevedibile“.