Stalking a Lara Comi, condanna a dieci mesi per l’imputato

Dieci mesi di carcere. E’ la condanna inflitta per stalking a Giovanni Bernardini, accusato di aver molestato attraverso pedinamenti e insistenti messaggi l’eurodeputata Lara Comi. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a nove mesi.

“Sono soddisfatta di questa sentenza, e ringrazio la giudice per la sensibilità dimostrata irrogando una pena superiore alla stessa richiesta dell’accusa”, dice la vicepresidente del Gruppo PPE. “Addizionando le due pene, in totale fanno due anni e sei mesi, che era la pena base da cui erano partiti per il calcolo del patteggiamento – dice l’avvocato dell’accusa Mario David Mascia – Possiamo ritenerci soddisfatti: la condanna a dieci mesi, limitatamente ai fatti successivi al 7 dicembre 2017, è una decisione equa, ma anche severa, su cui pesa il fatto che l’imputato è stato riconosciuto pienamente capace di intendere e volere dalla perizia richiesta dal Tribunale. Una sentenza dunque che fa giustizia di quanto stabilito nel patteggiamento, che era fondato su una consulenza tecnica che aveva acclarato la semi-infermità mentale dell’imputato. Un accertamento, quest’ultimo, che potrà servire anche in Cassazione per valutare la congruità della pena irrogata con il patteggiamento”.

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