La situazione automobilistica a Milano sta raggiungendo un livello allarmante, con un nuovo blocco in arrivo. Ecco tutti i dettagli.
Scatta l’allarme a Milano: il livello di smog ha ufficialmente superato i limiti legali. Ridurre l’inquinamento atmosferico è ora una priorità per la salvaguardia della salute pubblica. Secondo le rilevazioni delle centraline Arpa, i picchi di Pm10 hanno raggiunto i 100 microgrammi al metro cubo (contro il limite di sicurezza di 50 microgrammi). A questo punto lo smog non è solo un problema per l’ambiente, ma un diretto pericolo alla salute pubblica, soprattutto per i cittadini con problemi respiratori.
Stanno venendo valutate diverse opzioni per contrastare il livello di smog. Una di queste è il blocco dei veicoli più inquinanti, ovvero quelli Euro 0 e 1 a metano e GPL, benzina e diesel fino a Euro 4. Questo ridurrebbe l’emissione e migliorerebbe la qualità dell’aria. Secondo la misura il blocco sarebbe attivo tra le 7:30 e le 19.30 per le categorie “incriminate”. Questo avrebbe un grosso impatto sulla mobilità dei cittadini della città, che dovranno utilizzare alternative più ecologiche come i trasporti pubblici o le biciclette.
Situazione allarmante per lo smog a Milano: le misure adottate
Questa non sarà l’unica misura adottata dal comune. Un problema che va affrontato è la mancanza di informazioni sui livelli di smog: l’allarme è scattato da più di cinque giorni, ma nessuno ha avvisato i cittadini. Di conseguenza, uno dei prossimi passi sarà promuovere comportamenti responsabili che aiutino a ridurre il livello di smog. Si sta considerando, inoltre, di imporre un limite massimo di 19 gradi per la temperatura nelle abitazioni. L’obiettivo è di ridurre l’emissione di sostanze inquinanti da fonti che non siano veicoli, fornendo un ulteriore contributo al miglioramento della qualità dell’aria.
Le normative europee impongono che il limite di 50 microgrammi di Pm10 può essere superato dalle città per massimo 35 giorni all’anno. Questa legge è stata istituita nell’interesse della salvaguardia della salute pubblica. A Milano abbiamo già raggiunto i primi 7 giorni oltre il limite. Questo sta forzando la mano delle autorità, che dovranno necessariamente imporre delle misure per ridurre lo smog. Il blocco auto causerà sicuramente dei disagi, ma si tratta di una misura necessaria per proteggere l’ambiente e la salute dei cittadini, in attesa di strategie a lungo termine per ridurre l’inquinamento prodotto nella città.