Sesto San Giovanni, occupato uno stabile dell’Alitalia

Durante la notte oltre un centinaio di attivisti del residence sociale: “Aldo dice 26X1” hanno occupato uno stabile, di proprietà Alitalia, a Sesto San Giovanni in Piazza Don Mapelli.
Un’azione recidiva, come hanno confermato gli stessi attivisti in un post sul social network Facebook. Gli attivisti occupanti avevano lasciato l’edificio di via Oglio 8, in zona Corvetto, dopo aver ottenuto una proroga allo sgombero fino al 6 settembre.
Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto ha dichiarato: “Questi professionisti dell’illegalità si sono recati in massa di notte nello stabile, portandosi dietro attrezzi e strumenti per entrare e occupare il palazzo ex Alitalia che già avevano preso anni fa. Per noi qualsiasi tipo di occupazione è inaccettabile perchè la legge è uguale per tutti ed è assurdo che con, arroganza e violenza, qualcuno si senta in diritto di poter occupare dove vuole e quando vuole”.
Stando alla sua ricostruzione: “pur di entrare nello stabile questi professionisti delle occupazioni, quasi tutti stranieri, hanno aggredito con violenza i pochi rappresentanti delle forze dell’ordine presenti sul posto all’entrata dell’edificio”.
Un agente della Polizia locale avrebbe subito anche un colpo alla schiena rimanendo contuso, questa la testimonianza di un cittadino di Sesto.
Il sindaco Di Stefano insieme ai cittadini: “Chiediamo con forza a Questura e Prefettura di intervenire nelle prossime ore per liberare l’edificio, identificando e denunciando gli organizzatori del blitz. Auspichiamo l’intervento del ministro Salvini per ripristinare la legalità e fermare ulteriori abusi”.
Il collettivo “Aldo dice 26×1” da parte sua a commentato l’occupazione sul suo profilo Facebbok con un sintetico “Siamo a casa di nuovo”.

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