Sorge in città la nuova struttura della Together To Go Onlus, un’organizzazione non profit che opera da oltre dieci anni
L’area è stata completamente riqualificata, l’edificio precedente è stato demolito: qui sorgevano le ex docce pubbliche. La struttura era stata data in concessione gratuita dal comune di Milano alla Fondazione Tog – Together to Go Onlus che da anni ormai è coinvolta in un’operazione di sostegno a bambini e ragazzi affetti da patologie neurologiche.
È stato inaugurato da pochissimo il nuovo centro: tremila metri quadri complessivi, seicento solamente di parcheggio interrato e un hub nuovo di zecca che si sviluppa su tre piani. Il tutto può contare sull’apporto energetico del parco fotovoltaico che è stato costruito appositamente. Il progetto è divenuto realtà grazie all’investimento del presidente Carlo De Benedetti oltre agli aiuti economici arrivato un po’ dappertutto.
A Milano apre il nuovo Centro Tog: investimento complessivo da 13 milioni di euro
Grazie all’apertura del nuovo Centro Tog ogni anno potranno chiedere aiuto ben 200 bambini l’anno, l’idea della onlus Together To Go è non solo quella di offrire cure a pazienti alle prese con patologie neurologiche ma anche di accompagnarli nel processo di inserimento (o reinserimento) in società. E quindi l’opportunità di essere seguiti sia nel percorso scolastico che in quello professionale, o semplicemente nell’inizio di una vita indipendente e autonoma. Su Instagram è possibile osservare i risultati della grandiosa opera di riqualificazione.
Del valore complessivo di 13 milioni di euro, la nuova struttura ha usufruito interamente di fondi privati. A capitanare l’iniziativa il presidente Carlo De Benedetti e poi aziende, privati, fondazioni (tra cui quella del cantante Fedez), musei e università – che hanno avuto modo di dare una mano sia economicamente che attraverso la messa a disposizione di beni o servizi. Qui per i giovani sarà possibile non solo usufruire di visite specialistiche ma anche partecipare ad attività di inclusione sociale.
All’interno dell’area di 3mila metri quadri sono presenti infatti oltre agli ambulatori e alla piscina idroterapica, un laboratorio, un bistrot, un Servizio scuola e uno sportello di orientamento al lavoro. Ci troviamo in via Livigno 1 e a giudicare dall’impegno profuso, le probabilità di diventare un punto di riferimento per la comunità sono altissime.
